La missione di CulturAlfa: custodire e condividere la storia dell’Alfa Romeo

MEZZOVICO – Può capitare a un appassionato di auto Alfa Romeo di accumularne così tante nel tempo da ritrovarsi ‘collezionista’. E’ ciò che è accaduto al medico svizzero Axel Marx e al proprietario del concessionario di Legnano Pietro Cozzi, fondatore a Legnano della Fratelli Cozzi, il cui amore per il marchio è passato alla figlia Elisabetta che con la collezione del padre ha fondato il Museo Fratelli Cozzi.

L’amore per le auto Alfa Romeo è un virus che ti si attacca addosso e non ti lascia più. Non è solo gioia per possederne  una o più di una, è un vero e proprio ‘fuoco per le sue leggende’. E’ così che dal sodalizio tra Elisabetta Cozzi e Axel Marx è sbocciata “CulturAlfa”, un’associazione dedicata alla  “custodia della storia dell’Alfa Romeo e alla condivisione di fatti storici e racconti”.

Crediamo – asseriscono entrambi nella presentazione di CulturAlfa che sia nell’unione di conoscenza e creatività, di storia e futuro, che si trovi la chiave per mantenere viva la fiamma dell’entusiasmo per Alfa Romeo. Guardiamo indietro per illuminare il presente e ispirare il futuro”.

Una concezione richiamata nel logo dell’associazione ideato dal designer Zbigniew Maurer, già autore delle forme dell’Alfa Romeo 156 e del prototipo Diva.

Quello dedicato alla Famiglia Romeo è stato il terzo evento organizzato da CulturAlfa.  Il primo si è svolto anch’esso a Mezzovico  il 24 marzo 2024 ed  è stato dedicato a:  “L’Alfa Romeo in Brasile: una storia sconosciuta”. Il Biscione arrivò a Rio de Janeiro sull’onda della “Fábrica Nacional de Motores, azienda statale brasiliana fondata nel 1942 per l’assemblaggio di motori aerei su licenza Curtiss-Wright a Duque de Caxias. Oberata dai debiti, nel dopoguerra la fabbrica fallì. Venne rilevata dall’Alfa Romeo che nel 1952 avviò una prima produzione di camion e successivamente, tra il 1960 e il 1986 quella di automobili sulla scia di quelle prodotte a Milano e ad Arese.

Il secondo evento è stato lo spettacolo : I Signori di Galliate: Achille Varzi e Manuel Fangio, 30 anni a tutto gas”,  portato in scena al Teatro Filodrammatici di Milano il 22 settembre 2024 dal regista-attore Davide Da Fidel, che in un monologo ha raccontato la storia di due dei più famosi piloti Alfa Romeo.

O.T.R.

Qui il video integrale dell’evento

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