MEZZOVICO – All’evento svizzero di CulturAlfa dedicato alla Famiglia Romeo del fondatore della mitica casa automobilistica è giunto un saluto anche dall’Alfa Club Romeo di Sant’Antimo, paese natale di Nicola Romeo attraverso il socio Enrico Cuozzo il quale, riallacciandosi un po’ a quanto già detto dal pronipote Matteo Sartori, ha escluso che il fondatore dell’Alfa Romeo fosse di origini umili.
“Diciamo – ha detto convinto – che nel corso del tempo io ho avuto la possibilità di notare tanta disinformazione. Tanto per farci una risata, si diceva che l’ingegnere percorresse la strada a piedi da casa all’università. Ma in realtà esistevano già tram trainati dai cavalli. Di sicuro Romeo non apparteneva a una famiglia indigente in quanto comunque proprietaria di un palazzo molto signorile nella piazza principale del comune. Penso, come è stato detto in precedenza, che oggi possiamo sicuramente essere tutti custodi di una serie di fatti, aneddoti che personalmente neanche io conoscevo e che ignoravo del tutto. Quindi vorrei fare un applauso a tutti gli organizzatori di CulturAlfa e ringraziare la famiglia Romeo per avermi invitato”.
O.T.R.
Qui il video integrale dell’evento
Leggi anche:
CulturAlfa, sodalizio tra i collezionisti Axel Marx ed Elisabetta Cozzi
La missione di CulturAlfa: custodire e condividere la storia dell’Alfa Romeo
Le radici lucane della Famiglia Romeo raccontate dalla scrittrice Edvige Cuccarese
Nicola Romeo, il ritratto inedito e intimo del pronipote Matteo Sartori
Mimmo Magro: “Non fu Ferrari a portare il progettista Vittorio Jano all’Alfa Romeo”
Romeo respirò il futurismo della Belle Epoque
Gippo Salvetti ricorda Giannetto Sartori, un ‘gentlemen driver’ in Famiglia Romeo
Famiglia Romeo, connessione tra passato, presente e futuro del Marchio Alfa Romeo
“Sulle Strade dei Collaudatori” 2025, in colonna fino a Mezzovico per l’evento Culturalfa
