Il fenomeno dei ‘bambini stregoni’
11 Novembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Cultura, Sociale |
ARESE – Il fenomeno dei “bambini stregoni” si è sviluppato in Congo durante gli anni 90. Solo nella capitale Kinshasa si stima ve ne siano circa 18mila. Sono bambini che hanno qualche caratteristica fisica o psichica che li rende leggermente diversi dagli altri. Basta che siano malinconici o più sensibili per essere marchiati con l’accusa infamante di stregoneria ed essere emarginati per sempre. In realtà sono vittime della povertà, della superstizione e in genere del disinteresse delle famiglie.
La concentrazione nelle grandi città pare sia legata alle trasformazioni sociali e ai problemi dovuti dalla rapida urbanizzazione. I bambini finiscono nelle mani di persone senza scrupoli. I parenti, spesso poverissimi, intenzionati a “liberarli” si rivolgono a sette di tipo carismatico che praticano una religione mista a cristianesimo, protestantesimo e animismo i cui punti di forza sono i guaritori. Sono bambini sottoposti a sevizie e che spesso vengono violati. Vivono nel mercato, per strada e sono vittime di bande e dei poliziotti corrotti.
Il fenomeno si sta diffondendo in Africa a macchia d’olio. Nel 2009 il Papa aveva già parlato di questo problema riferendosi all’Angola e il 29 ottobre scorso nel ricevere i vescovi proprio di questo Paese ha ribadito il grosso problema dei bambini stregoni.
O.T.R.
11 novembre 2011