Adp ex Alfa Romeo: ultimo atto a Lainate
16 Dicembre 2012 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Commercio, Cronaca, ex Alfa Romeo, Territorio |
LAINATE – Nuovo consiglio comunale domani 17 dicembre a Lainate per l’approvazione dell’accordo di programma sull’ex Alfa Romeo, dopo l’irruzione in aula venerdì scorso da parte dei ragazzi del centro sociale Sos Fornace di Rho, che rompendo il cordone d’ordine sono entrati in aula al grido “Sospensione, sospensione” cui è seguito un parapiglia, che ha indotto il presidente del consiglio a sciogliere la seduta per evitare il peggio.
Quello di Lainate è l’ultimo atto per il lascia passare all’arrivo sul territorio di un piano di riconversione dell’area da industriale a commerciale-residenziale visto che il commissario di Arese, Anna Pavone, ha già firmato il mese scorso. Tuttavia il nuovo accordo avrà un impatto su tutti i comuni circostanti ed è per questo che in conferenza di servizio sul rilascio della licenza commerciale, a parte Milano, Arese e Lainate, le altre amministrazioni hanno votato contro.
In una loro azione, confidano ora i ragazzi del centro sociale. “Siamo contro il centro commerciale, ai parcheggi di Expo e a tutto quello che è previsto da questo accordo di programma – ha detto il portavoce Andrea Papoff – che è lo stesso, e forse per alcuni elementi anche peggiorativo rispetto a quello bocciato due anni fa a Rho. Chiediamo ai comuni contrari di farsi promotori di un ricorso al Tar dimostrando in tal modo che la loro opposizione non è solo di facciata. E confidiamo di arrivare alle prossime elezioni regionali affinché sia la nuova giunta a decidere sul da farsi”.
Lo stesso obiettivo di molti esponenti politici di Rho e Arese e dei vari comitati territoriali protagonisti nei mesi scorsi di proteste e petizioni, che venerdì erano presenti fra il pubblico a fare gli scongiuri contro l’approvazione.

Il consiglio comunale di Lainate del 14 dicembre 2012 con all’odg l’approvazione dell’accordo di programma per l’ex Alfa Romeo.
Ma a Lainate l’accordo è ben visto. Spiegano Andrea Giovannini ed Egidio Radaelli, rispettivamente presidente e padre fondatore della lista civica Lainate nel Cuore, che insieme a Lista per Anzani e Lista Ud forma la maggioranza (all’opposizione Lega e gruppo misto con fuoriusciti del Pdl).
“Tre anni fa abbiamo dovuto dare alla Mercedes un’area agricola per costruire il suo capannone perché per insediarsi nell’ex Alfa avrebbe dovuto sostenere costi di urbanizzazione troppo alti e assumere obbligatoriamente gli ex lavoratori dell’area Craa. L’unico che può permettersi i costi di una bonifica è l’imprenditore del centro commerciale che ha una redditività tale da poterli sostenere. In tanti anni lì si sono insediati solo Rottanfer, Caris e gli americani che hanno costruito un capannone che è mezzo sfitto”.
Ombretta T. Rinieri
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