L’ultima esibizione della ‘Famiglia Colombo’ in via Manzoni risale a sessant’anni fa
MILANO – Per la stagione teatrale 2025-26 i Legnanesi tornano a calcare il palcoscenico del Teatro Manzoni dopo ben sessant’anni. Era il 26 agosto 1965 quando la Compagnia fondata nel 1949 da Felice Musazzi e Tony Barlocco portava in scena “Teresa di Notte” rappresentata fino al 27 agosto ed era il 10 ottobre, sempre dello stesso anno, quando apriva il sipario con “I lenzoeu d’ier e d’incoeu” replicando fino al 25 settembre 1966.
E’ in pratica un anniversario lo spettacolo I promossi sposi che la Famiglia Colombo terrà fuori abbonamento in via Manzoni dall’8 gennaio al 22 febbraio 2026. “Per la nostra Compagnia – hanno commentato i Legnanesi – essere in programmazione al Teatro Manzoni di Milano è come poteva essere per Eduardo De Filippo recitare al teatro San Carlo di Napoli”.
Ovviamente, in sessant’anni, gli attori dei personaggi sono cambiati. Da tempo il ruolo della matriarca Teresa è recitato da Antonio Provasio, quello della figlia zitella Mabilia da Enrico Dolceri e quello del vessato marito e padre Giovanni da Italo Giuglioli. Ma la formula è sempre quella: portare in scena l’identità, la cultura e le tradizioni lombarde attraverso l’ambientazione in corte e la recitazione in dialetto “lombardo occidentale” di storia di vita semplice e quotidiana.
Va da sé, che due attori uomini sotto le mentite spoglie femminili di Teresa e Mabilia divertendosi loro per primi nella trasmutazione comica e virtuale dei personaggi interpretati, trascinino nell’ilarità un pubblico divertito anche dal terzo personaggio, decisamente estraneo alla cultura patriarcale, squisitamente vittima della moglie da cui nei decenni non ha mai ‘divorziato’.
Il rigore scenico e filologico ha fatto la fortuna dei Legnanesi, divenuti la Compagnia teatrale più longeva, seguita e pluripremiata in Italia i cui spettacoli con il loro trasporto di tradizioni, usi e costumi risultano essere secondo la Siae sempre tra i primi tre più visti nel Paese, con la presenza media di oltre 160mila spettatori in circa in circa 170 repliche.
Antonio Provasio, nato a Legnano il 28 giugno 1962, debutta giovanissimo con i Legnanesi di Musazzi nei più importanti teatri di Milano (Odeon, Manzoni, Lirico, Puccini). Alla scomparsa del fondatore riprende il ruolo di “Teresa” intorno alla quale ruota tutto lo spettacolo sviluppando una “maschera” irresistibile, basata su ritmo, tempi comici e un patrimonio di interiezioni e modi di dire. Permette al pubblico di interagire e imposta i suoi interventi come una valanga inarrestabile “contro” la vittima prediletta, il marito Giovanni. Della Compagnia ne è regista, autore e capocomico.
Enrico Dalceri – Nasce a Monza il 15 ottobre 1962, di giorno è dirigente presso una nota casa di moda di Milano. La sua passione per la moda lo spinge, nel pieno boom degli anni 80, a proporsi alla casa di moda Giorgio Armani dove si affermerà come dirigente stilistico. Dopo aver lavorato al fianco di Musazzi nel ruolo di attore secondario, alla scomparsa del fondatore è chiamato da Provasio ad affiancarlo nella parte di Mabilia. Cura inoltre musiche, costumi e scenografie di tutti gli spettacoli. Nel 2020 grazie alla sua duplice carriera nel mondo della moda e dello spettacolo,fuse con rigore e professionalità, è stato investito del titolo di “Cavaliere al lavoro”.
Italo Giglioli – Classe 1957 da Varese, cappello e baffi d’ordinanza nel ruolo del marito della Teresa, porta sul palcoscenico oltre al rispetto della tradizione, una pluriennale esperienza come attore e cabarettista dalla spiccata verve comica (da “Vivere” a “Mai Dire Gol”) il cui fil rouge, proprio come il Giuàn, è il rapporto con le donne di casa, una moglie “ingombrante” e una figlia che lo fa disperare con una serie di fidanzati sbagliati.
PREMI
2008 – il Comune di Milano premia la Compagnia dei Legnanesi con l’Ambrogino d’oro per portare in scena dal 1949 “con impareggiabile ironia le evoluzioni sociali e del costume della nostra regione”.
2009 – il presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni la premia con la Rosa Camuna quale riconoscimento al lavoro e alla professionalità e dalla Provincia di Milano riceve il “Premio Isimbardi” riconosciuto a cittadini e associazioni del mondo culturale, sociale, artistico, economico, sportivo, legati al territorio del milanese distintisi a favore della comunità nazionale e internazionale. Nello stesso anno, il capocomico Antonio Provasio già possessore delle chiavi delle città di Legnano riceve la dalla città natale anche la “Martinella d’oro” per l’impegno lavorativo e divulgativo delle tradizioni culturali lombarde.
2012 . La Compagnia è omaggiata del Premio alla carriera Walter Chiari.
2014 – Enrico Dolceri riceve il Premio Wanda Osiris/Etta Limiti per la sua interpretazione di Mabilia
2016 – I Legnanesi ottengono i Premi alla carriera Nebbia e Gino Bramieri
O.T.R.
