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Il Regolamento in sintesi

Il regolamento comunale per la gestione del parcheggio interrato in Via degli Orti, introduce il pagamento della sosta su base oraria e in abbonamento. Accesso e uscita saranno possibili previo convalida del pagamento alle casse che verranno posizionate in prossimità dell’area. Il permesso di sosta sarà legato alla targa del veicolo e non al conducente, mentre l’abbonamento sarà anche nominativo e darà diritto alla sosta grazie a un’apposita tessera che azionerà sia la barra di giorno che la saracinesca di notte.

 

I veicoli con portiere chiuse, motore spento e frenati dovranno essere  correttamente parcheggiati negli stalli delimitati. Vietate la sosta, la fermata e l’inversione di marcia sulle corsie d’accesso, di manovra, d’uscita e sulle rampe. L’occupazione con il veicolo di più posti auto, anche parzialmente, comporterà il pagamento di una tariffa relativa a tutti i posti effettivamente occupati e il veicolo potrà essere rimosso.

 

Dovranno essere rispettate le norme del Codice della strada, la segnaletica predisposta dal Comune e gli appositi cartelli.

 

Il regolamento vieta di tenere nei mezzi in sosta animali, materiali e/o sostanze infiammabili o esplosive, oggetti pericolosi o la cui presenza possa costituire invito al furto o pericolo. Naturalmente vietato pure fumare.

 

Il Comune e o l’eventuale gestore cui il comune dovesse appaltare il servizio, non avranno alcun obbligo di vigilanza e di custodia dei veicoli parcheggiati, degli oggetti e o bagagli lasciati negli mezzi e pertanto il regolamento assolve gli stessi da ogni responsabilità  per danni o furti consumati o tentati all’interno del parcheggio interrato.

 

Nel parcheggio sarà installato un sistema di videosorveglianza, attivo 24 ore su 24, che monitorerà i movimenti agli accessi al parcheggio e al suo interno le cui immagini saranno visibili dal personale incaricato del Comune di Arese. Le immagini saranno conservate per un massimo di 7 giorni e solo per finalità di sicurezza delle persone e di tutela del patrimonio comunale e dell’eventuale difesa dei diritti dell’interessato in sede giudiziaria con accesso consentito solo alle Forze dell’Ordine e a seguito di relativa denuncia.

O.T.R.

Articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 5 aprile 2024 a pag. 58