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Nuvoli: gioie e dolori a nove mesi dall’inizio del suo primo mandato

AMMINISTRAZIONE – Intervista al primo cittadino che fa un bilancio di questo primo periodo.  Fra le decisioni già prese, il passaggio della gestione di Gallazzi Vismara a Sercop, del centro civico ‘Agorà’ al Csbno e dell’igiene urbana a Cap Holding

 

ARESELuca Nuvoli, trentacinque anni, laureato in economia e legislazione d’impresa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con un’esperienza lavorativa  di revisione dei conti e di controllo di gestione, già segretario del Pd, già vice sindaco nel secondo mandato di Michela Palestra, siede dal giugno scorso sulla poltrona di primo cittadino di Arese.

 

La sua maggioranza, seppur supportata da assessori e consiglieri d’esperienza, è  anagraficamente la più giovane della storia aresina.  Fra le sue  fila figurano infatti i consiglieri poco più che  ventenni Pietro Polonioli e Lorenzo Borsellino, entrambi ancora studenti,  e il  consigliere Mattia Andreozzi e l’assessore alla cultura, Denise Scupola, con un’età, la loro,  a cavallo fra i venti e i trent’anni.  

 

A quasi un anno dall’elezione, incontriamo il sindaco Nuvoli in municipio e con lui affrontiamo gli argomenti più salienti su cui sta lavorando, senza dimenticare gioie e dolori dei suoi primi mesi  di governo cittadino. Anzi, partiamo proprio da questi primi passi d’esperienza umana e politica.

 

Da un punto di vista politico racconta Luca Nuvolimi trovo decisamente meglio. C’è un gruppo rinnovato, più omogeneo, coeso   ed entusiasta e se si guardano le preferenze, i ragazzi hanno preso mediamente più voti di quelli di altri candidati con una storia in politica. Ci sono le fatiche delle persone che sono alle prime esperienze, lo scontro con la burocrazia perché ogni cosa è lenta, faticosa, lunga. Ma c’è anche un grande fermento paragonabile a quello del primo mandato Palestra”.

 

Dal punto di vista umano, invece, Nuvoli non si aspettava l’atteggiamento neri propri confronti molto duro di Roberta Tellini, ex assessore nelle giunte Palestra, e l’attacco molto personale sferrato a Natale dall’opposizione con il volantino che lo vedeva vestito da grinch mentre rubava i pacchi regalo in analogia con il passaggio della gestione della Gallazzi Vismara a Sercop,

 

“Dal punto di vista umano – afferma – vedere una collega con la quale  ho collaborato per dieci anni sottoscrivere un volantino che accusa il sindaco di rubare qualcosa agli aresini, è una cosa grave e  mi ha molto ferito. Me lo  potevo aspettare dagli altri, non da lei che si è posta quale leader del centro, terzo polo,  moderato aresino. Lei si è sempre dichiarata contraria ad alcune cose, come la casa di riposo, e su questo è coerente. Tuttavia le sue posizioni non ci hanno mai impedito di lavorare bene assieme. Ora hanno annunciato di essersi rivolti al Prefetto affermando che la delibera è viziata. Il  che non è vero. Onestamente, mi pare che si stia  trascendendo”.

 

Quella del passaggio della rsa a Sercop è una decisione di cui Nuvoli è convinto. Non la ritiene, come altri in città, una pietra d’inciampo per la sua amministrazione: “Noi ci stiamo interrogando – dice – su come offrire a una popolazione così anziana  qualcosa che non sia soltanto la gestione della rsa. Se la preoccupazione è l’aumento delle tariffe, le tariffe non aumenteranno se non per l’adeguamento Istat  che è dovuto. In una prima bozza di Sercop si prevedeva l’aumento di quelle del nucleo Alzheimer. Noi abbiamo stoppato qualsiasi differenziazione”.

 

Fra le altre decisioni già prese dalla giunta Nuvoli  vi  è il passaggio della gestione del centro civico ‘Agorà’ al  consorzio interbibliotecario Csbno e un bando per l’affidamento dell’igiene urbana da Gesem a Cap Holding che peraltro ristrutturerà la piattaforma ecologica.

 

Abbiamo avviato tanti progetti che avranno  in futuro  qualche germoglio – dice il sindaco – segnando una discontinuità. Abbiamo fatto un piano manutenzioni e asfaltature  stanziando un milione di euro”.

 

E sul problema urbanistico e viabilistico emerso drammaticamente in frazione ‘Torretta’ dopo le modifiche di Città Metropolitana?  “Faremo – promette – le verifiche del caso. Su quello mi impegno”.

Ombretta T. Rinieri

Articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 16 febbraio 2024 a pag. 58