IL CASO: Gli abitanti denunciano da tempo l’intrusione di estranei nel cantiere e temono il peggio . I lavori sono bloccati da mesi a causa della crisi dell’azienda costruttrice e l’area è in degrado
ARESE – I residenti di Arese Sud lo avevano già raccontato al “Notiziario” nel settembre 2022: il cantiere fermo della rsa in costruzione è meta di ritrovo di giovani e ragazzini. E ora c’è anche la prova: nel punto più alto della costruzione è comparsa la scritta di un graffitaro. Quest’estate gli abitanti hanno notato che venivano accesi dei fuochi sulle impalcature abbandonate. Hanno chiamato le forze dell’ordine, ma al loro arrivo i responsabili si erano già dileguati. Il timore è che prima o poi accada una tragedia.
In linea generale, al di là delle recinzioni, che vengono qua e là divelte, bucate, abbattute, vi è un degrado che chiama degrado. Laterizi, macerie, materiali ferrosi e pattume sono un pericolo per chi si avventura all’interno del cantiere e un richiamo per i topi. “Fanno le barriere – spiegano alcuni residenti – ma continuano a sfasciarle.
Nel retro del supermercato Eurospin, concomitante all’area in costruzione, c’è una discarica a cielo aperto. Proprio nello stesso punto dove arrivano i camion per l’asporto. Altre discariche sono lungo i sentieri del bosco dietro lo scheletro della rsa”.
Per i residenti l’altro motivo di preoccupazione sono i pozzi che servono l’acqua potabile a tutto il complesso di Arese Sud, che non sono facilmente accessibili a causa della vegetazione lasciata crescere. Si trovano nell’area dove nel 2013 la società Sansovino aveva progettato l’edificazione di palazzine in edilizia residenziale, mai però realizzate.
“E’ un problema per la manutenzione – dicono gli abitanti – e lo sanno tutti. Amministratori, costruttori e manutentori. Ora pare che quest’estate il terreno sia stato venduto e non sappiamo a chi e perché. All’interno di questo cantiere degradato abbiamo anche la nostra centrale di geotermia per accedere alla quale si devono scavalcare i rovi. Quest’estate il tecnico è stato pure punto dalle vespe”.
Arese Sud è un quartiere realizzato con materiali a emissioni zero, pannelli solari e un impianto di cogenerazione per la produzione di elettricità. L’impianto centralizzato con pompa di calore acqua-acqua, permette di sfruttare la temperatura dell’acqua di falda. Purtroppo il piano non è stato completato e i residenti ne stanno pagano il fio.
La spiegazione la troviamo sul cartello di cantiere. Il permesso per costruire due rsa di 176 posti letto in un corpo unico di quattro piani è del 27 maggio 2019. Committente è Numeria Sgr Fondo Salute 2 e il costruttore è la Emaprice, la società che iniziati il lavori il 25 maggio 2020 è stata travolta nel 2021 dalla crisi economica legata all’aumento repentino delle materie prime mettendo. A salvarla dal fallimento è intervenuta l’anno scorso la società milanese Amg spa che fa capo agli imprenditori Bruno Zago (gruppo Pro-Gest) e alla moglie Anna Maria Gasparini. Il concordato preventivo omologato dal tribunale di Treviso è di ottobre 2023. Ora con il subentro dell’Amg nella Emaprice, ci sarà da vedere quali riflessi positivi o negativi ci verificheranno sul cantiere di Arese.
Ombretta T. Rinieri
Articolo pubblicato su “Il Notiziario” il 19 gennaio 2024 apag. 50