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19 settembre. Ore 12. Test di allerta nazionale su tutti i cellulari in Lombardia . Ma attenzione anche al 14 settembre

E’ la sperimentazione del sistema di allerta nazionale delle calamità che via via sta interessando tutte le regioni d’Italia

MILANO – Martedì 19 settembre alle ore 12, tutti i cellulari agganciati alle celle di telefonia mobili di Lombardia, Molise e Basilicata riceveranno un sms di test IT-Alert.  Il nuovo Sistema di allarme pubblico nazionale,  che terminata l’attuale fase di sperimentazione in corso in tutta Italia,  avviserà con un sms inviato sui cellulari chiunque si trovi in un’area interessata da un’emergenza come precipitazioni  intense, tsunami (maremoti generati da sismi), collasso di una grande diga, attività vulcanica relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli, emergenza radiologica , incidenti nucleari o incidenti rilevanti in stabilimenti industriali.

 

La sperimentazione del sistema di allerta nazionale, che  risponde alla direttiva Ue 2018/1972 per i sistemi di allarme pubblico e al  Codice delle comunicazioni elettroniche italiano, è partita il 28 giugno scorso in Toscana e  ha già interessato il  30 giugno la  Sardegna, il  5 luglio la  Sicilia, il 7 luglio la  Calabria e il 10 luglio l’Emilia-Romagna.

 

Il 19 settembre, in Lombardia, Molise e Basilica l’sms d’allerta sarà annunciato da un suono  distintivo diverso da quello delle abituali notifiche. La trasmissione via cellulare è gratuita e anonima. Ed Essendo una sperimentazione, ovviamente il messaggio sarà fittizio e pertanto non vi sarà alcuna emergenza in atto.

 

La tecnologia dell’IT-Alert consente che i messaggi siano inviati alle cellule telefoniche geograficamente vicine all’area interessata dall’emergenza, ma presenta delle criticità: l’sms può raggiungere anche persone che sono fuori dall’area di rischio, oppure, al contrario,  non raggiunge le persone interessate perché esse si trovano in zone senza copertura di rete.

 

A causa di delle criticità,  è possibile che cittadini lombardi  delle province di Milano, Varese e Pavia possano ricevere già il giovedì 14 settembre un IT-alert  dovute alla vicinanza con la provincia di Novara, nella cui regione d’appartenenza, il  Piemonte, si svolgerà il test.

Di seguito tutte le altre date in cui, per test in regioni confinanti con la Lombardia, i lombardi potrebbero ricevere l’IT-alert se si trovassero nelle vicinanze di aree coperte da antenne cellulari vicine:

21 settembre Veneto – possibile interessamento delle province di Brescia, Mantova

26 settembre Provincia Autonoma Trento – possibile interessamento della provincia di Brescia

13 ottobre Provincia Autonoma Bolzano – possibile interessamento della provincia di Sondrio

 

I test in corso sono quindi necessari per risolvere gli inciampi. Da qui la richiesta della Protezione civile a coloro che ricevono l’IT Alert di rispondere al questionario allegato al messaggio: le risposte consentiranno di migliorare il sistema.

 

Nel momento della ricezione,  il messaggio bloccherà temporaneamente la funzionalità del telefono. In caso di cellulare spento, l’sms rimarrà attivo per circa un’ora e comunque dovrebbe restare registrato nell’elenco delle notifiche degli avvisi di emergenza.

 

L’IT-alert  non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

Ombretta T. Rinieri