MILANO – Mercoledì 30 agosto e giovedì 7 settembre si tengono al Museo Diocesano delle visite narrate serali alla mostra dedicata al fotografo francese Robert Doisneau, fra i più importanti artisti umanisti del Novecento.
In un percorso di centrotrenta fotografie in bianco e nero scattate tra gli anni 30 e 60, la mostra curata da Gabriel Bauret, racconta attraverso un percorso diviso per sezioni, la storia artistica di Doisneau, dai suoi temi più ricorrenti e riconoscibili: la guerra, la liberazione, il lavoro, l’amore, i giochi dei bambini, il tempo libero cogliendo lo spaccato della società del suo tempo, con sguardo attento ai contesti sociali modesti o svantaggiati.
E’ un tuffo nella sua Parigi dell’epoca, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, nei bistrot e nelle gallerie d’arte.
Le immagini, che provengono dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge, accostano creazioni personali di Doisneau e lavori su commissione. Le vedute della Parigi del dopoguerra lasciano il posto al mondo del lavoro. Completa l’esposizione, la proiezione di un estratto dal film realizzato nel 2016 dalla nipote del fotografo, Clémentine Deroudille: Robert Doisneau, Le révolté du merveilleux, che contribuisce ad approfondire la conoscenza dell’uomo e della sua opera.
La mostra è stata promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e prodotta da Silvana Editoriale, con il patrocinio del Comune di Milano, col contributo di Fondazione Banca Popolare di Milano e di Fondazione Fiera Milano.
La visita serale prevede l’ingresso a partire dalle ore 18 dal lato del Museo Diocesano di Corso di Porta Ticinese 95. Il costo è di 10 euro e comprende una consumazione presso il Bistrot del Museo.
Dal 5 settembre la mostra è visitabile anche in orario diurno il martedì e la domenica al costo di 9 euro (ridotto 7).
Per informazioni: servizieducativi@museodiocesano.it
O.T.R.