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Oltre 2 milioni il debito di Arese nei confronti di Lainate

CONSIGLIO. Ricordato il direttore di Gesem Bartolomeo Zoccoli. Caro Bollette: 500mila euro inpiù di gas. Piva parla di “omertà” e lascia l’aula

 

 

Il direttore generale di Gesem Bartolomeo Zooccoli

ARESE – Nei giorni scorsi è venuto a mancare per un male improvviso Bartolomeo Zoccoli, direttore generale di Gesem per oltre vent’anni.  Il consiglio comunale del 27 settembre si è aperto con il ricordo della sua figura da parte della presidente del consiglio Eleonora Gonnella e del sindaco Michela Palestra.

 

Il resto della seduta è stata prevalentemente incentrata sulle variazioni di bilancio, eccezion fatta per un episodio che ha indotto la consigliera penta stellata Michaela Piva ad abbandonare l’aula durante la sezione delle comunicazioni del sindaco.

 

 

Il 29 luglio scorso la giunta ha  incarico la società Servizi locali sas di verificare le possibili condizioni di un passaggio della gestione della rsa Gallazzi Vismara a Sercop. A riguardo ci sarebbe una relazione non protocollata del cda della casa di riposo. Piva ne ha chiesto al sindaco conferma e i contenuti. La richiesta è stata però stoppata dalla presidente del consiglio Eleonora Gonnella, che facendo riferimento al regolamento consiliare ha invitato la consigliera d’opposizione a presentare formale interrogazione dato che le ‘domande risposta immediatanon possono essere formulate direttamente in consiglio. La reazione della consigliera grillina non si è fatta attendere: ha tacciato la maggioranza di “omertà” e se n’è andata.

 

A seguire, l’adunanza ha preso atto dall’assessore Luca Nuvoli e poi votato il risarcimento dovuto al comune di Lainate per effetto della sentenza di Tar Lombardia e Consiglio di Stato sulla spartizione tra i due enti locali delle entrate derivanti dal centro commerciale e  che ha visto soccombere Arese. Il dovuto a Villa Litta è di 2.180mila euro comprensiva  anche degli interessi per le annualità. Di questa cifra, 869mila euro erano già  stati accantonati in un fondo per cui la rimanente parte di 1.311mila euro sarà prelevata dall’avanzo libero e andrà ad alleggerire il conto  capitale: il tesoretto ora rimanente è pari a 733mila euro.

 

Precisamente l’importo totale riconosciuto a Lainate, che costituisce per Arese  un debito fuori bilancio, è di 2.178.114,48 centesimi conteggiato con la differenza dell’importo di Imu e Tasi fino al 2022 con una stima  del saldo al 2022 comprensivi degli interessi a cui viene aggiunta la somma  di 9.445 euro per le spese legali.

La richiesta di Lainate era di 873.848,25 centesimi. Il conteggio per arrivare a 2 milioni  ha tenuto conto degli anni passati.  Per il proseguo, è stato calcolato che ogni anno Arese dovrà versare a Lainate 300mila euro.  Questa ripartizione risale a un accordo siglato tra i due comuni nel 2012.

Prossimamente, con l’atto integrativo all’accordo di programma, che vede partecipe anche il comune di Garbagnate Milanese, ha spiegato il sindaco Palestra, sarà necessario chiarire con un nuovo atto, le divisioni fra i tre comuni delle entrate sull’area in trasformazione.

 

Nell’ambito della discussione sulle variazioni di bilancio, si è parlato anche del caro bollette del comune a causa degli extra costi energetici. Le previsioni sono di maggiori costi per luce e gas nella sola parte corrente di circa 800mila euro.  Nuvoli ha reso noto che tra gennaio e giugno i costi per il gas sono ammontati a 364mila euro e che ci si aspetta per  il periodo luglio-dicembre altri 180mila euro per un totale nel 2022 di 744mila euro: 500mila euro in più rispetto al 2019, anno pre covid preso a riferimento.

 

Le tariffe della luce sono invece al momento bloccate fino al mese di settembre grazie a un vecchio contratto che va però va a scadere a ottobre. Il resto dell’anno resta quindi un rebus.

Ombretta T. Rinieri

Articolo pubblicato su “Il Notiziario” il 14 ottobre 2022 apag. 65