ARESE – Ieri una ditta specializzata ha effettuato degli scavi nel Parco degli Alpini al fine di approfondire l’origine del materiale sospetto rinvenuto ad agosto. Presenti l’ufficio tecnico comunale, di una esperta ambientale e di un geologo.
Dai rilievi, purtroppo, è emerso che il materiale rinvenuto in alcuni punti sia da ritenersi correlato con quello sversato negli anni ’80 in quella che era una nella cava.
A tutela dell’igiene e della salute pubblica, il sindaco Michela Palestra ha quindi emesso oggi un’ordinanza di chiusura del parco. Ciò anche per consentire l’esecuzione di ulteriori verifiche.
Restano aperti i contatti con Arpa e Città Metropolitana di Milano ai quali è stato chiesto un tavolo tecnico per definire i prossimi interventi.
O.T.R.