MILANO – Scritto e diretto da Lucia Calamaro, con Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua, Maria Grazia Sughi e luci Stefano Damasco va in scena al Piccolo Teatro di Milano (Teatro Grassi) dal 25 ottobre al 6 novembre lo spettacolo: “Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena)” in coproduzione Sardegna Teatro, Css Teatro stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia e Teatro di Roma e con il sostegno di Spoleto Festival dei Due Mondi.
Lucia Calamaro esplora l’animo umano di fronte agli affetti, al dolore e all’esperienza del lutto raccontando la storia di tre figli sempre occupati, distratti, disamorati, aggressivi e assenti e di un’anziana madre che, per ritrovare la loro attenzione, decide di fingersi morta.
L’analogia richiama certi animali, che praticano la ‘tanatosi’ per sfuggire ai predatori.
“Oltre a essere una storia ironica sulle relazioni umane“Darwin inconsolabile – spiega Calamaro – è anche la metafora della situazione in cui si trova il nostro pianeta. Maria Grazia (la protagonista) è la Madre-Terra che cerca in ogni modo di avvertirci riguardo ai problemi che noi umani stiamo creando proprio a causa della nostra sinecura: la Terra ci dice “sto morendo”, di modo che noi ci diamo una regolata. È come una mamma priva di coccole e, nella mia fantasia, inscena la sua malattia terminale per allertarci, per chiederci aiuto”.
O.T.R.