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Bando giovani in biblioteca

ROMA – Nel quadro dell’Anno europeo dei giovani indetto per il 2022 dall’Unione Europea, il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in qualità di coordinatore nazionale per il Governo italiano, ha inteso finanziare attraverso il  “Bando giovani in biblioteca” la creazione all’interno delle biblioteche pubbliche  spazi polivalenti di aggregazione, aperti e con orari estesi dove  promuovere attività ludico-ricreative, sociali, educative, culturali e formative per ragazzi e giovani nella fascia d’età compresa tra i 14 e i 35 anni.

 

Il Consiglio dell’Unione europea, nelle “Conclusioni sulla salvaguardia e la creazione di spazi civici per i giovani che facilitino una partecipazione giovanile significativa” (doc. n. 14429/21), ha sottolineato  l’importanza di assicurare ai giovani l’accesso agli spazi civici a tutti i livelli e in relazione a queste indicazioni   le biblioteche costituiscono un bene comune. L’obiettivo è quello di creare spazi che diventino per le nuove generazioni un punto di riferimento sul territorio in grado di durare nel tempo, generando un effetto moltiplicatore per la comunità locale.

 

Il fondo in dotazione cui attingere è pari a 12milioni di euro.  La richiesta di co-finanziamento per i progetti presentati non può essere inferiore alle 100mila euro né superiore a 150mila. Gli enti pubblici coinvolti dovranno essere in grado di garantire un co-finanziamento pari almeno al 20 per cento del costo totale del progetto per cui il co-finanziamento massimo del Dipartimento non potrà essere superiore all’80 per cento dell’importo.

 

I progetti potranno riguardare laboratori artistici, teatrali, musicali, audiovisivi e multimediali, corsi di formazione alla cittadinanza attiva, alla partecipazione democratica e alla legalità o anche professionali, spazi di co-working e  strumenti di gamification per veicolare messaggi positivi.

 

Le attività che potranno prevedere pure  il coinvolgimento di animatori socio educativi giovanili (Youth Worker), con il compito di affiancare i ragazzi nell’affrontare e superare eventuali criticità.

 

Il soggetto capofila del partenariato è l’ente pubblico titolare della biblioteca,  il quale sarà l’unico interlocutore del Dipartimento, sia  per la  valutazione del progetto che per la sua realizzazione e contabilizzazione. E’ sempre  l’ente che dovrà indicare nella presentazione del progetto eventuali soggetti pubblici o privati che intenda coinvolgere in partenariato.  

Il coinvolgimento dei giovani anche nell’organizzazione e gestione delle attività progettuali costituisce uno dei criteri di valutazione per l’ammissione del progetto al contributo economico.

 

I progetti dovranno essere caricati sulla piattaforma delle Politiche giovanili del governo dalle ore 12 del giorno 14 settembre alle ore 12 del 31 ottobre 2022.

Ombretta T. Rinieri