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Pandemia, Ristrette le maglie del dcpm 18 ottobre 2020

Frutto del compromesso governo –  regioni

 

ROMA – Prendendo atto dell’incremento dei casi di contagio da virus Sars-Cov-2  e considerato che la pandemia sia un’emergenza sanitaria nazionale e sovranazionale, il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha firmato ieri un nuovo decreto che, per garantire uniformità nell’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea, modifica in parte il dpcm del 12 ottobre .

 

 

 

 

Di seguito una sintesi delle misure adottate

 

Piazze

Nei centri urbani può essere disposta la chiusura al pubblico dopo le ore 21 di strade o piazze dove si possono creare assembramenti

 

Sport agonistici

Consentiti solo eventi e competizioni di sport individuali e di squadra d’interesse nazionale o regionale riconosciuti dal Coni (Comitato olimpico nazionale italiano), dal Cip (Comitato italiano paralimpico) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali. Il pubblico non può superare il 15 per cento di riempimento  rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di mille spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di duecento per quelle al chiuso. Gli eventi possono essere organizzati  esclusivamente negli impianti sportivi ove sia possibile prenotare il posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, con il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente, con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.

In relazione all’andamento epidemiologico gli enti locali possono stabilire un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti.

 

Sport di contatto

Gli sport di contatto, di base e a scuola, sono possibili solo se svolti da soli. Stop a  gare e competizioni.

 

Fiere, sagre, convegni, cerimonie pubbliche e riunioni

Vietate sagre e fiere di comunità, mentre restano consentite le quelle di carattere nazionale e internazionale. Sospesi convegni e congressi in presenza. Consentite le cerimonie pubbliche in linea con i protocolli e con specifiche limitazioni di pubblico.

Riunioni private e di lavoro nelle amministrazioni pubbliche si devono svolgere a distanza.

 

Scuola

Didattica in presenza solo per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia e gli enti gestori devono provvedere alla pulizia degli ambienti e agli adempimenti amministrativi e contabili.  Incremento invece della didattica a distanza per le scuole superiori e allungamento dell’orario al pomeriggio per quella a rotazione modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli studenti e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00.

 

Perla pianificazione scolastica, promosso lo svolgimento periodico delle riunioni di coordinamento regionale e locale.

 

Le riunioni degli organi collegiali delle scuole di ogni ordine e grado possono essere svolte in presenza se è possibile garantire il distanziamento fisico del personale convocato. Il rinnovo degli organi collegiali può avvenire a distanza nel rispetto dei principi di segretezza.

 

L’ente proprietario delle scuole può autorizzare, in raccordo con le direzioni, l’ente gestore ad utilizzarne gli spazi per l’organizzazione e lo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche né formali. Ma i gestori dovranno  adottare appositi protocolli di sicurezza e alla pulizia e all’igienizzazione.

 

Alle medesime condizioni, possono essere utilizzati anche i centri sportivi pubblici o privati.

 

 

Università

I corsi universitari potranno essere riorganizzati in presenza e a distanza tenendo conto dell’andamento della pandemia territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria. Stessa misura anche per le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica.

 

Formazione

Consentiti i corsi di formazione specifica in medicina generale e le attività didattico-formative degli Istituti di formazione dei ministeri di interno, difesa, economia, finanze e giustizia. I corsi per i medici in formazione specialistica e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e medica possono in ogni caso proseguire anche in modalità non in presenza.

 

Consentiti gli esami di qualifica dei percorsi di IeFP e i corsi di formazione su salute e sicurezza, sempre nel rispetto delle regole Inail per la prevenzione e il contenimento del contagio nei luoghi di lavoro.

 

Motorizzazione

Consentiti corsi e prove teoriche e pratiche effettuate dalla motorizzazione civile e dalle autoscuole, i corsi per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori e i corsi sul buon funzionamento del tachigrafo svolti dalle stesse autoscuole e da altri enti di formazione, nonché i corsi di formazione e i corsi abilitanti o comunque autorizzati o finanziati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.  Disposta invece la temporanea sospensione delle prove pratiche di guida in caso di aggravamento dell’epidemia.

 

Ristorazione

Bar,  pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie possono lavorare dalle ore 5 sino alle 24 se il consumo è al tavolo e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle 18  in assenza di consumo al tavolo. Sempre che regioni e le province autonome abbiano prima accertato la compatibilità delle attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che siano stati individuati protocolli o linee guida volte a prevenire o ridurre il rischio di contagio.

 

Resta consentita la consegna a domicilio e fino alle 24 l’asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

 

Mense e catering

Consentite mense e catering continuativo su base contrattuale in grado di garantire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. All’ingresso un cartello deve indicare il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale come da protocolli..

 

Aree di servizio

Nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade l’Ats locale, al fine di rendere più efficace il contact tracing attraverso l’utilizzo dell’App Immuni, deve accedere al sistema centrale di Immuni e  caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività.

 

Ombretta T. Rinieri

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