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Rifiuti della discordia. Alpino attento all’ambiente denuncia al sindaco di Garbagnate l’abbandono di rifiuti

Ma il sindaco di Garbagnate Milanese replica: “Sono rifiuti di Bollate”

 

GARBAGNATE  MILANESEGiovanni Longo, alpino e cittadino particolarmente attento al territorio l’8 gennaio scorso, ha inviato al sindaco di Garbagnate Milanese una lettera aperta segnalando che il 4 gennaio, passando per via XX settembre, prossima a via Milano, in Garbagnate Milanese,  ha notato (e fotografato) stratificazioni di rifiuti che dato la crescita della vegetazione che ne mimetizza la presenza sono evidentemente stati abbandonati nella zona da molto tempo addietro.

 

Dato la situazione d’abbandono dei rifiuti,  Longo sottolinea: “Segnalo inoltre che i tubi in cemento di tipo fognario collocati sul verde dopo l’ultimazione dei lavori dello scolmatore fanno ancora bella mostra di se stessi da oltre 5 anni” – e considera – “Non siamo degni di essere definiti un popolo civile e trovo osceno che non si intraprendano delle azioni al fine di sensibilizzare ed educare.  Ritengo sia oramai ora di intervenire”.

 

Ma a stretto giro di posta il sindaco di Garbagnate ha tenuto a precisare a Longo: “Egr Sig Longo, conosco bene i miei doveri ma anche il mio territorio e forse non sa che i rifiuti ed i tubi immortalati nelle foto da lei fatte insistono sul territorio del Comune di Bollate. Cordialità”.

 

Cordialità ricambiata anche da Longo che però non ha rinunciato a una controreplica, chiedendo: “Grazie per il chiarimento, ma nel contesto dell’area metropolitana di Milano, i Sindaci non si parlano? Cordialità”.

Ombretta T. Rinieri