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E’ ufficiale: Ikea e Skidome non si faranno

Ex Alfa –  Le anticipazioni del Notiziario sono state confermate in Consiglio. M5s soddisfatto.  Per le future trattative “pretende” coinvolgimento e trasparenza

 

ARESE – Il sindaco Michela Palestra ha ufficialmente comunicato il 29 ottobre scorso in consiglio comunale le notizie del nostro giornale sulla cancellazione nell’atto integrativo dell’adp  del progetto Skidome e dell’arrivo di Ikea. Il fallimento dell’intesa è stato salutato dal M5s come positivo.

 

Il  consigliere regionale Massimo De Rosa si affianca a quanto sostenuto da tempo dalla collega di partito aresina Michaela Piva nel dire che per il loro gruppo, gli ambientalisti e i  cittadini di Arese si tratta di “una buona notizia”, mentre  per il futuro aggiungono: “ D’ora in avanti pretendiamo che l’informazione sul nuovo programma sia più trasparente e partecipata. Quanto visto fino ad oggi è un iter privo di trasparenza e partecipazione, nel corso del quale i cittadini vengono considerati solo come spettatori da interpellare esclusivamente a valle dell’iter, a decisioni chiuse”.

 

“E’ possibile che le scelte relative ad un progetto così importante, vengano lasciate totalmente nelle mani dei desiderata degli investitori privati? Il pubblico che ruolo ha in tutto questo? Come vengono coinvolti i cittadini?”,  incalza nella nota De Rosa.

 

“Devono dirci – conclude Piva –  come intendano ora modificare il programma d’intervento, anche in funzione dei dati relativi al peggioramento della qualità dell’aria nella zona. Se arriveranno fondi governativi per 53 milioni di euro, sull’ infrastrutturazione dell’ area, che siano fondi destinati a proposte di interesse collettivo, e non all’interesse prettamente speculativo. Pretendiamo trasparenza e partecipazione, anche per scongiurare il ripetersi di progetti fallimentari come quelli appena naufragati. Finora le decisioni sono sempre state prese lontano dall’Aula del Consiglio Comunale, abbiamo dovuto rincorrere i verbali e documenti per rispondere alla legittima richiesta d’informazione dei cittadini. Adesso chiediamo che il nuovo iter tenga conto di proposte da condividere con i comuni coinvolti, Arese Garbagnate, Lainate e Rho, mediante una commissione consigliare a tema area Ex Alfa. L’ultima proposta di variante è stata avanzata dalla proprietà a giugno 2015, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. È evidente come il modo in cui si è voluto procedere finora non abbia dato alcun risultato apprezzabile. Serve un cambio di approccio. Serve trasparenza e partecipazione”.

Ombretta T. Rinieri

Pezzo completo dell’articolo pubblicato su “Il Notiziario” dell’8 novembre 2019 a pag. 66