ARESE – (o.t.r.) L’Amministrazione comunale di Arese e i gruppi consiliari hanno emesso un comunicato congiunto con cui hanno espresso la loro preoccupazione per la crisi editoriale della Poligrafici Editoriali e la loro conseguente solidarietà ai giornalisti dei quotidiani Il Giorno, il Resto del Carlino, La Nazione, QN e Q.net e a tutti coloro che rischiano il loro posto di lavoro a causa del piano di riorganizzazione che prevede 112 esuberi su 283 giornalisti.
“La chiusura di alcune di queste testate giornalistiche e l’accorpamento delle edizioni – recita il comunicato – sembra essere ritenuto inevitabile ma ci paiono gravi le conseguenze, consapevoli che un’informazione plurale, libera e indipendente è un valore prezioso. Auspichiamo dunque la salvaguardia dei posti di lavoro e delle collaborazioni che consentono di mantenere un‘informazione autorevole e il rispetto della libertà di espressione, sottolineando anche che, oltre alla possibile perdita di fonti di informazione, ci preoccupano le conseguenze sulle redazioni locali e l’informazione territoriale, perdendo il valore e l’attenzione dati alle piccole-medie realtà cittadine, come quelle di Arese, che con questi tagli sarebbero sicuramente messi in discussione”.
Il comunicato, pur essendo generico, esprime in particolare un’insita vicinanza ad alcuni giornalisti della Poligrafici Editoriali che ad Arese hanno la loro residenza e che dell’informazione territoriale fanno il loro lavoro quotidiano.