Nel 1956 salvò 94 bambini nella scuola di Terrazzano
RHO – La mattina del 10 ottobre 1956, i fratelli Egidio e Arturo Santato entrarono armati nella scuola elementare di Terrazzano prendendo in ostaggio novantaquattro bambini e tre maestre: per liberarli pretendevano un riscatto di duecento milioni di lire, ossia oltre due milioni degli attuali euro.
Le trattative con le forze dell’ordine, seguite in diretta televisiva dalla Rai, andarono avanti per sei ore finché un operaio ventitreenne della zona, Sante Zennaro, non prese l’iniziativa di entrare da una finestra della scuola servendosi di una scala a pioli. Grazie al suo intervento i sequestratori furono disarmati, ma Sante, colpito per sbaglio dai poliziotti, rimase ucciso.
A distanza di sessantatré anni da quella tragica mattina, l’Amministrazione comunale di Rho ha deciso di ricordare il sacrificio di Sante Zennaro onorandolo domenica 13 ottobre con la medaglia d’oro al valore civile. Presenti alla cerimonia oltre alle autorità di Rho, anche quelle di Grignano Polesine, il comune natìo di Sante e di alcuni dei bimbi che quel giorno del 1956 erano a scuola a Terrazzano. Fra questi Renata De Angeli, che ogni anno si reca nelle scuole a raccontare ai bambini di oggi l’episodio che le ha segnato la vita.
“La storia di Sante Zennaro – dice De Angeli – merita di essere conosciuta, amata e divulgata, per credere ancora nella forza del bene, dell’amore che supera confini e barriere, e nella straordinaria e rara presenza di persone che senza esitare, nel momento del bisogno, hanno la capacità di arrivare, per gli altri, all’estremo sacrificio”.
O.T.R.