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Centro sportivo: la diffida della Lega

CONSIGLIO – Contesta l’assegnazione a Sg Sport. “Vogliamo chiarezza su dipendenti e conti” – Il 17 settembre si svolgerà un consiglio comunale aperto per discuterne

 

ARESE – Il bando per l’assegnazione del centro sportivo “Davide Ancilotto” a Sg Sport è ancora aperto presso Città Metropolitana nonostante le buste siano state aperte il 4 luglio scorso. 

 

Fra le varie clausole della gara, il bando prevede che il concessionario subentrante all’attuale gestione, ossia la stessa  Sg Sport, che è stata l’unica a presentarsi alla gara, assuma i dipendenti del centro sportivo in essere. Una clausola volta a garantire gli attuali lavoratori, senonché nella documentazione presentata l’elenco riporta ventuno fra posizioni dirigenziali e amministrative (per un totale annuo lordo di circa 318mila euro), ma non i nominativi delle persone. Inoltre, manca qualsiasi riferimento agli istruttori delle discipline sportive (tennis, nuoto, ginnastica, calcio ecc. ecc.), dei loro contratti e compensi.

 

Il tema dipendenti è stato sollevato nell’ultimo consiglio comunale pre agostano del 18 luglio scorso  dal capogruppo della Lega Vittorio Turconi, che ha polemizzato sulla mancata trasparenza dell’amministrazione che gli ha negato l’elenco in questione.  “Nella gara l’elenco dei dipendenti – ha detto Turconi  nel suo intervento  –  doveva essere fornito perché chi subentrerà nella gestione ha l’obbligo di riassumere il personale. Com’è possibile che l’amministrazione non lo conosce dato che l’offerente e l’attuale gestore è lo stesso? Ci rivolgeremo al prefetto e diffidiamo l’amministrazione, senza le dovute chiarezze,   dall’assegnare per quindici anni  il centro sportivo. Noi vogliamo l’elenco e lo sottoporremo a verifica, perché le voci che ci giungono sono di tutt’altro genere”.

 

Un riferimento implicito ai malumori dei dipendenti filtrati dal centro sportivo per i ritardi nei pagamenti degli stipendi e sul risaputo ritardo di Sg Sport  nel pagamento del dovuto al comune.    

 

La presidente del consiglio Eleonora Gonnella prima  e il sindaco Michela Palestra dopo,  hanno sottolineato come l’elenco nominativo sia l’unica informazione mancante nella documentazione riferita ai dipendenti e come la gara sia a cura di Città Metropolitana. “Comunque – ha risposto il sindaco – i contratti sono registrati e vi è tutta la documentazione volta a garantire chi oggi  è in forza all’attuale gestore nel passaggio al futuro gestore”. Una spiegazione che però non ha soddisfatto Turconi.

 

Nei cambi di appalto – ha insistito il leghista – devono essere forniti i nomi e i cognomi delle persone. E’ una regola che esiste a livello nazionale. E in questo caso anche le buste paga. Ciò perché se io dovessi verificare un dipendente sottopagato rispetto alle sue ore, devo avere un documento che lo comprovi”.

 

La Lega vuole andare a fondo e il 28 agosto ha chiesto un consiglio comunale aperto sul centro sportivo già in programma per il 17 di questo mese.   “Chiederemo  all’amministrazione – precisa Turconi al nostro giornale – di riferire sullo stato di fatto del centro  sportivo, sui  dipendenti di Sg Sport, sui crediti e debiti della società verso il comune, l’elenco dei  lavori eseguiti con le  relative fatture e l’elenco  dei pagamenti effettuati dall’ente a Sg Sport e viceversa”.

Ombretta T. Rinieri

articolo pubblicato su “Il Notiziario” il 6 settembre 2019