VIABILITA’ -Dopo l’ennesimo incidente…
ARESE – Rotonda tirata dritta con abbattimento di cartelli stradali e auto volatilizzatasi. L’impatto è avvenuto alle 23.30 di giovedì 18 ottobre ancora una volta all’altezza della rotonda tra corso Sempione e via Nuvolari, proprio laddove nell’aprile del 2017 il guidatore di un rav Toyota aveva perso il controllo del mezzo finendo la sua corsa contro il muro di recinzione di una villa del Plan, proprio mentre al di là vi era una mamma in giardino con la sua bambina. Ma prima, con una gincana aveva invaso la corsia opposta e la ciclabile, salito il marciapiede e abbattuto dei cartelli.
Passa un mese, e nella notte del 21 giugno, sulla stessa rotonda, una piccola Citroen a perde il controllo e finisce per sbattere contro il palo della luce, inclinandolo pericolosamente. Dopo aver svegliato il quartiere per il botto il conducente e i trasportati si erano dileguati lasciando il mezzo sul marciapiede. Solo con l’intervento dei carabinieri era stato possibile rintracciarlo e ricostruirne la dinamica dell’incidente.
In quel tratto di Arese il rifacimento due anni or sono della viabilità, cantierizzato in vista dell’arrivo del nuovo centro commerciale, era stato vivamente contrastato dai residenti di più lunga data in quanto già a fine anni 90 si verificavano incidenti con una certa frequenza, terminati solo con un intervento urbanistico della giunta Rochi.
Ora, a detta degli abitanti, pare si sia tornati indietro e i timori che prima o poi accada qualcosa di grave è molto forte. Anche perché sono tanti gli automobilisti che vanno a sbattere contro lo sperone dell’angolo di deflessione della rotatoria che si incontra sulla destra lasciandosi alle spalle via Nuvolari per imboccare corso Sempione. I segni sul cordolo ne sono testimoni. Così come i botti delle gomme che scoppiano. Si tratta di micro traumi che chiaramente non sono rilevati nella statistica cittadina degli incidenti sulle strade aresine ma che sono, a detta dei residenti, indice della pericolosità del tratto.
L’altro problema lamentato riguarda il rumore generato dal porfido degli attraversamenti rialzati ogni volta che vi passa sopra un’automobile. Per capirne il livello di inquinamento acustico era stata piazzata nei mesi scorsi una centralina di rilevamento fonico, ma ancora i dati sullo sforamento o meno dei decibel non sono stati diffusi.
Problemi che nella scorsa campagna elettorale erano stati sottoposti dai residenti al sindaco Michela Palestra nel corso di incontri specifici con i cittadini. E che probabilmente dovranno essere ripresi.
Ombretta T. Rinieri
articolo pubblicato su “Il Notiziario” del 26 ottobre 2018 a pag. 66
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