Il nuovo censimento permanente della popolazione e delle abitazioni Istat interesserà un campione di circa un milione e 400mila famiglie, per un totale di 3,5 milioni di persone residenti stabilmente in 2.852 comuni italiani. Tuttavia solo 1.143 comuni parteciperanno al censimento annuale. La restante parte dei comuni sarà coinvolta solo una volta nell’arco di quattro anni. Entro il 2021, nelle intenzioni dell’Istat, tutti i comuni dovrebbero aver partecipato, almeno una volta, al censimento.
Stando alla campagna informativa dell’istituto di ricerca il campione degli intervistati è stato estratto dal Registro Statistico degli Indirizzi Istat, dove confluiscono gli indirizzi provenienti dall’Archivio Nazionale dei Numeri civici delle Strade Urbane (realizzato dall’Istat e dall’Agenzia delle Entrate e popolato dai Comuni), ma anche gli indirizzi contenuti nelle Liste Anagrafiche Comunali (Lac) e nell’Anagrafe Tributaria.
Fuori dal campione tutti coloro che non hanno un’abitazione abituale, ossia i senzatetto, gli stranieri senza permesso di soggiorno, i detenuti, i militari che vivono in caserme e i militari Nato, i consoli e i corpi diplomatici.
O.T.R.
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