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5G, rischio per la salute. 180 scienziati lanciano un appello

MILANO – Oltre 180 scienziati, provenienti da trantasei paesi,  hanno lanciato un appello con cui raccomandano una moratoria sulla diffusione del 5G, la quinta generazione della telefonia mobile, in quanto tale tecnologia provocherà l’aumento dei campi elettromagnetici in radiofrequenza (Cem-Rf) dannosi per l‘uomo, gli animali  e l’ambiente.” L’appello è stato rilanciato dall’associazione Medici per l’Ambiente.

 

 

A P P E L L O

 

<<Noi sottoscritti, oltre 180 scienziati da 36 nazioni, raccomandiamo una moratoria sul dispiegamento della quinta generazione per le telecomunicazioni, 5G, finché i potenziali pericoli per la salute umana e per l’ambiente non siano pienamente investigati da scienziati indipendenti dall’industria. La tecnologia 5G farà significativamente aumentare l’esposizione a campi elettromagnetici in radiofrequenza (Cem-Rf) in aggiunta alle tecnologie per telecomunicazioni 2G, 3G, 4G, Wi-Fi già operanti. E’ già stato dimostrato che i Cem-Rf possono essere dannosi per gli esseri umani e per l’ambiente.

 

Il 5G comporta un aumento massiccio dell’esposizione obbligatoria alle radiazioni da tecnologia wireless.

La tecnologia 5G è efficace solo a breve distanza. E’ trasmessa male attraverso i materiali solidi. Saranno richieste molte più antenne e una implementazione su larga scala comporterà antenne ogni 10 o 12 case in aree urbane, aumentando così massicciamente l’esposizione obbligatoria.

 

Con “l’uso sempre più ampio delle tecnologie wireless, nessuno può evitare di essere esposto. Questo perché in aggiunta all’aumentato numero di trasmettitori 5G (perfino dentro case, negozi e ospedali), secondo stime “dai 10 ai 20 miliardi di connessioni” (a frigoriferi, lavatrici, videocamere di sorveglianza, autoveicoli a guida autonoma e bus, etc.), faranno parte dell‘Internet-of-Things. Tutte queste assieme possono causare un aumento esponenziale dell’esposizione totale, di lungo termine a Cem-Rf per tutti i cittadini europei.

 

Gli effetti nocivi dell’esposizione a Cem-Rf sono già stati dimostrati

Più di 230 scienziati provenienti da oltre 40 paesi hanno manifestato la loro “profonda preoccupazione” per quanto riguarda l’esposizione onnipresente e crescente a Cem prodotta da dispositivi elettrici e wireless già prima dell’introduzione aggiuntiva del 5G. Si riferiscono al fatto che “numerose recenti pubblicazioni scientifiche hanno mostrato che i Cem influenzano gli organismi viventi a intensità molto inferiori a quelle della maggioranza di valori di riferimento nazionali e internazionali“.

 

(Effetti)

Gli effetti includono l’aumento del rischio di cancro, lo stress cellulare, l’aumento dei radicali liberi, i danni genetici, i cambiamenti strutturali e funzionali del sistema riproduttivo, i deficit di apprendimento e di memoria, i disturbi neurologici e gli impatti negativi sul benessere generale degli esseri umani. I danni vanno ben oltre la razza umana, poiché vi è una crescente evidenza degli effetti sia per le piante che per la vita animale.

 

Dopo che l’appello degli scienziati è stato redatto nel 2015, ulteriori ricerche hanno confermato in maniera convincente i seri rischi per la salute derivanti dai Cem-Rf della tecnologia wireless. Lo studio National Toxicology Program (Ntp), il più grande al mondo (25 milioni di dollari), mostra un aumento statistico significativo dell’incidenza di tumore al cervello e al cuore in animali esposti a Cem al di sotto dei valori di riferimento Icnirp adottati dalla maggioranza dei paesi. Queste risultanze supportano gli esiti degli studi epidemiologici umani sulle radiazioni a radiofrequenza e sul rischio di tumore cerebrale.

 

(Cancro)

Un rilevante numero di rapporti scientifici peer-reviewed mostra danni alla salute umana derivanti dai Cem. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc), agenzia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per lo studio del cancro, nel 2011 ha concluso che i Cem a frequenze da 30 KHz a 300 GHz sono possibilmente cancerogeni per luomo (Gruppo 2B).

 

Tuttavia, i nuovi studi come lo studio Ntp menzionato prima e diverse investigazioni epidemiologiche, inclusi gli ultimi studi sull’utilizzo del telefono cellulare e i rischi di cancro cerebrale, confermano che le radiazioni a radiofrequenza sono cancerogene per gli esseri umani.

 

La Linea Guida Europa Em-Emf 2016 riporta che “esiste una forte evidenza che l’esposizione di lungo periodo a certi Cem è un fattore di rischio per malattie come determinati tumori, la malattia di Alzheimer, e l’infertilità maschile… Sintomi comuni di Ehs (ipersensibilità elettromagnetica) includono mal di testa, difficoltà di concentrazione, problemi del sonno, depressione, mancanza di energia, stanchezza e sintomi simil-influenzali”.

 

Una parte crescente della popolazione europea è colpita da sintomi di malattia che sono stati collegati da molti anni all’esposizione a Cem e alle radiazioni della tecnologia wireless nella letteratura scientifica. La Dichiarazione Scientifica Internazionale sulla Ehs e la Multiple Chemical Sensitivity (Mcs),Bruxelles, 2015, dichiara che: “Tenendo conto delle nostre attuali conoscenze scientifiche, con ciò sollecitiamo tutti gli enti e le istituzioni nazionali e internazionali … a riconoscere Ehs e Mcs come vere condizioni sanitarie che agendo come malattie sentinella possono rappresentare una preoccupazione principale per la salute pubblica negli anni avvenire su scala globale cioè in tutte le nazioni che stanno implementando un uso non controllato delle tecnologie wireless basate su campi elettromagnetici e delle sostanze chimiche in commercio … L’inazione è un costo per la società e non è più un’opzione … riconosciamo all’unanimità questo serio pericolo … che importanti misure di prevenzione primaria siano adottate e privilegiate, per affrontare questa prospettiva epidemica su scala globale.

 

Precauzioni

Il Principio di Precauzione (Unesco) è stato adottato dall’UE nel 2005:”Quando le attività umane possono condurre a un danno moralmente inaccettabile, che è scientificamente plausibile ma incerto,dovranno essere intraprese azioni per evitare o diminuire quel danno.

La Risoluzione (Consiglio d’Europa, 2011): “Prendere tutte le misure ragionevoli per ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici, specialmente alle frequenze radio dei telefoni cellulari e in particolare per l’esposizione dei bambini e dei ragazzi che appaiono i più a rischio di tumore cerebrale…l’Assemblea raccomanda fortemente che sia applicato il principio Alara (as low as reasonably achievable), con applicazione sia ai  cosiddetti effetti termici che atermici [non-termici] o effetti biologici delle emissioni elettromagnetiche o radiazioni” e di (punto 8.5) “migliorare gli standard e la qualità della valutazione del rischio”.

 

Il Codice di Norimberga (1949) si applica a tutti gli esperimenti su esseri umani, incluso il dispiegamento di tecnologia 5G con nuove e maggiori esposizioni a Cem-Rf. Tutti questi esperimenti: “dovrebbero basarsi su conoscenze precedenti (ad esempio un’aspettativa derivata da esperimenti su animali) che giustifichino l’esperimento. Nessun esperimento dovrebbe essere effettuato, se già esiste una ragione per credere che possa derivarne la morte o una malattia invalidante; eccetto, forse, in quegli esperimenti in cui i medici che li conducono servono anche come soggetti.” (Codice di Norimberga punti 3-5). Gli studi scientifici già pubblicati dimostrano che “esiste già ragione per credere” in reali pericoli per la salute.

 

L’Agenzia Europea dell’Ambiente (Eea) sta mettendo in guardia dal “rischio di radiazioni emesse da dispositivi di uso quotidiano“, nonostante che le radiazioni risultino inferiori agli standard Oms/Icnirp. L’Eea conclude: “Esistono nel passato molti esempi della mancata utilizzazione del principio precauzionale, che hanno causato danni gravi e spesso irreversibili alla salute e agli ambienti... le esposizioni nocive possono essere rese di larga diffusione prima che sia disponibile una evidenza ‘convincente’ di danni da esposizioni di lungo periodo, e una comprensione del meccanismo causato.”

 

(La Denuncia)

Le “Linee guida protezionistiche” proteggono l’industria – non la salute

Le attuali linee guida protezionistiche di Icnirp sono obsolete. Tutte le evidenze di danno menzionate sopra si manifestano anche se le radiazioni sono inferiori ai “valori di riferimento” di Icnirp. Pertanto, sono necessari nuovi standard di sicurezza. La ragione di tali fuorvianti linee guida è che “il conflitto di interessi dei membri Icnirp causato delle loro relazioni con società di telecomunicazioni o elettriche pregiudica l’imparzialità che dovrebbe governare la regolamentazione di standard pubblici per la protezione dall’esposizione alle radiazioni non ionizzanti… Per valutare i rischi cancerogeni è necessario includere scienziati con competenze in medicina, in particolare oncologia.

Le linee guida Icnirp/Oms per i Cem sono basate sull’ipotesi obsoleta che “l’effetto critico dell’esposizione a Cem-Rf rilevante per la salute e la sicurezza umana sia il riscaldamento del tessuto esposto. Tuttavia, gli scienziati hanno dimostrato che molti tipi di malattie e danni sono causati senza riscaldamento (“effetto non termico”) a intensità di radiazione ben al di sotto dei valori di riferimento di ICNIRP.

 

Nota – Evitare errori analoghi a quando la Commissione (2008/721/EC) ha nominato membri di SCENHIR sostenitori dell’industria, che hanno presentato all’Ue un fuorviante rapporto Scenhir sui rischi per la salute, dando all’industria delle telecomunicazioni un lasciapassare per irradiarei cittadini dell’Ue. Il testo è ora citato dalle agenzie europee per la sicurezza dalle radiazioni.

 

Invitiamo la UE

1) A prendere tutte le misure ragionevoli per fermare l’espansione di Cem-Rf da 5G finché scienziati indipendenti non possano garantire che la tecnologia 5G e il livello totale di radiazioni causate da Cemrf (5G insieme a 2G, 3G, 4G e Wi-Fi) non sono dannosi per i cittadini dell’Ue, in particolare i neonati, i bambini e le donne in gravidanza, nonché l’ambiente.

2) A raccomandare che tutti i paesi dell’Ue, in particolare le loro agenzie per la sicurezza dell’esposizione a radiazioni, seguano la risoluzione 1815 e informino i cittadini, inclusi gli insegnanti e medici, sui rischi per la salute delle radiazioni Cem-Rf, su come e perché evitare le comunicazioni senza fili, particolarmente dentro e vicino a centri diurni, scuole, case, luoghi di lavoro, ospedali e case di cura per anziani.

3) A nominare immediatamente, senza influenze dal settore, un team europeo di scienziati con competenze in Cem e salute indipendenti e veramente imparziali, senza conflitti di interesse1 per rivedere i rischi per la salute e:

  1. Decidere su nuovi standard di esposizione massima “sicuri” per tutta la comunicazione senza filiall’interno dell’UE.
  2. Studiare l’esposizione totale e cumulativa che riguarda i cittadini dell’UE.
  3. Creare regole che saranno prescritte/imposte all’interno dell’Unione Europea su come evitare l’esposizione che superi i nuovi “standard massimi di esposizione totale” dell’Ue in relazione a tutti i tipi di Cem per proteggere i cittadini, in particolare i neonati, i bambini e le donne in gravidanza.

4) A prevenire che l’industria delle telecomunicazioni senza fili attraverso le proprie organizzazioni di lobbying persuada i funzionari dell’Ue a prendere decisioni in merito all’ulteriore espansione delle radiazioni a radiofrequenza, inclusa la tecnologia 5G in Europa.

5) A favorire e a implementare telecomunicazioni digitali cablate invece che wireless.

 

Ci aspettiamo una risposta da parte vostra entro e non oltre il 31 Ottobre 2017, ai due firmatari prima indicati su quali misure intendete adottare per proteggere gli abitanti dell’Unione Europea contro i Cemrf e in particolare le radiazioni della tecnologia 5G. Questo appello e la vostra risposta saranno rese disponibili pubblicamente.

 

Con osservanza,

Rainer Nyberg, EdD, Professor Emeritus (Åbo Akademi), Vasa, Finland (NRNyberg@abo.fi)

Lennart Hardell, MD, PhD, Professor (assoc) Department of Oncology, Faculty of Medicine and Health, University Hospital, Örebro, Sweden (lennart.hardell@regionorebrolan.se)>>

 

Sottoscrizioni all’Appello degli Scienziati su 5G – Nota: la sottoscrizione è personale e non è necessariamente supportata dall’università o dall’organizzazione affiliata.

UE e Nazioni europee

 

AUSTRIA – Gerd Oberfeld, MD, Public Health Officer, Salzburg

 

BELGIO – Marie-Claire Cammaerts, Dr, retired from the Free University of Brussels, Bruxelles

 

CIPRO – Stella Canna Michaelidou, Dr, Chemist Expert on Environment, Health and Food Safety, President of the Cyprus National Committee on Environment and Children’s Health

 

FINLANDIA – Marjukka Hagström, LL.M, M.Soc.Sc., Senior researcher. The Finnish Electrosensitivity Foundation, Turku   Osmo Hänninen, PhD, Professor Emeritus (Physiology), Kuopio   Georgiy Ostroumov, Ph.D. (in the field of RF EMF), independent researcher

 

FRANCIA – Marc Arazi, MD, Physician (Whistleblower on Phonegate international scandal), Nogent-sur-Marne   Dominique Belpomme, MD MSc, Full Professor in Medical Oncology; Director of ECERI, Paris, University, Paris & European Cancer and Environment Research Institute, Brussels Philippe Irigaray, PhD, Scientific director, Association for Research on Treatment against Cancer (ARTAC), Paris; European Cancer and  nvironment Research Institute (ECERI), Brussels   Vincent Lauer, Ing. ECP, Independent Researcher, La Chapelle sur Erdre   Annie J Sasco, MD, DrPH, Former Director of Research, French National Institute of Health and Medical Research, Former Chief of Epidemiology for Cancer Prevention at the International Agency for Research on Cancer and Former Acting Chief of Program for Cancer Control, World Health Organization, Bordeaux

 

GERMANIA – Franz Adlkofer, MD, Professor, Pandora-Foundation for Independent Research   Christine Aschermann, MD (retired) member of the Kompetenzinitiative e.V., Leutkirch   Mario Babilon, Dr. rer. nat., Professor, Baden-Wuerttemberg Cooperative State University Stuttgart. Wolf Bergmann, Dr. med., Kompetenzinitiative zum Schutz von Mensch, Umwelt und Demokratie e.V., Freiburg Rainer   Frentzel-Beyme, MD, Professor emeritus, University of Bremen Helmut Breunig, Diploma degree in forestry, Speciality: Radio frequency injuries on trees around phone masts, Osterode am   Harz Klaus Buchner, Dr. rer. nat., Professor, MEP – Member of the European Parliament Kompetenzinitiative zum Schutz von Mensch, Umwelt und Demokratie e.V., München   Horst Eger, Dr. med., Ärztlicher Qualitätszirkel ”Elektromagnetische Felder in der Medizin – Diagnostik, Therapie, Umwelt”, Naila Karl Hecht, Dr, Professor of pathophysiology and neurophysiology (Emeritus of the Medical center Charite), Berlin   Peter Hensinger M.A., diagnose:funk, consumer protection organisation, Stuttgart Markus Kern, Dr. med., Kompetenzinitiative zum Schutz von Mensch, Umwelt und Demokratie e.V., Kempten   Florian M. König, Dr.Sc. Man. Dir. & Science Header of the Company/Institute “Florian König Enterprises GmbH” Andrea Leute, Dr. med., Ärzteinitiative Mobilfunk Allgäu-Bodensee-Oberschwaben, Überlingen Martin Lion, Dr. med., Allgemeinmedizin – Homöopathie, Ulm   Peter Ludwig, Dr. phil., Kompetenzinitiative zum Schutz von Mensch, Umwelt und Demokratie e.V., Saarbrücken   Willi Mast, Dr., Arzt für Allgemeinmedizin und Innere Medizin, Gelsenkirchen Joachim Mutter, Dr. med., Paracelsus Clinic / Switzerland, Kompetenzinitiative zum Schutz von Mensch, Umwelt und Demokratie e.V., Murg Gertraud Teuchert-Noodt, Dr., Professorin der Neurobiologie i.R., Universität Bielefeld   Peter Ohnsorge, Dr. med, European Academy for Environmental Medicine   Karl Richter, Dr. phil., Professor, Kompetenzinitiative zum Schutz von Mensch, Umwelt und Demokratie e.V., St. Ingbert    Claus Scheingraber, Dr. med. dent., German Working Group Electro-Biology, Brunnthal    Cornelia Waldmann-Selsam, Dr.med., Competence Initiative for the Protection of Humanity, Environment and Democracy e.V., Bamberg  Werner Thiede, Dr. theol., Professor, Pfarrer der Evangelisch-Lutherischen Landeskirche in Bayern und Publizist, Neuhausen  Helmut Wagner, Dr. med.Ophthalmologist, Stuttgart  Harald Walach, Professor, PhD in psychology, PhD in theory and history of science. Change Health Science Institute, Berlin. Affiliations: Witten-Herdecke University, Poznan Medical University in Poland.   Ulrich Warnke, Dr.rer.nat., Academic Superior Council (retired) University of Saarland   Isabel Wilke, Diplom-Biologin, Editor ElektrosmogReport, Kassel/Berlin  Roland Wolff, Dipl.-Phys., Medical Physicist, Bremen  Ortwin Zais, Ph. D. (Dr. med.), European Academy for Environmental Medicine

 

GRECIA – Christos Georgiou, Ph.D. Member of the Scientific Secretariat of ICEMS, Professor of Biochemistry, Biology Department, University of Patras, Patras   Theodore P. Metsis, Ph.D. Electrical, Mechanical, Environmental Engineer, Consultant, Athens

 

ITALIA – Domenico Agrusta, Medicine and surgery, specialist in dentistry (Odontostomatologia) self- employed, Member of Isde, Taranto  Fernanda Amicarelli, Full Professor in Applied Biology, Department of Life, Health and Environmental Sciences, University of L’Aquila, L’Aquila  Fiorella Belpoggi, Dr, Director, Research Department, Ramazzini Institute, Bologna   Sergio Bernasconi, Full professor of pediatrics, former director pediatric department, Editor emeritus: Italian journal of pediatrics, University of Parma   Dr Franco Berrino, MD, PhD, former director of the Department of Preventive and Predictive medicine of  the Istitutonazionale dei Tumori, Milan  Ernesto Burgio, MD, Pediatrician, Eceri – European Cancer and Environment Research Institute  (Bruxelles)  Dr Franco Cherubini, Degree in medicine and surgery, Self-employed, Vetralla   Dott. Agostino Di Ciaula, President of Scientific Committee, Italian Society of Doctors for the Environment – Isde Italy, Arezzo  Dott. Andrea Cormano, MD, Italian Society of Doctors for the Environment – Isde, Benevento  Ugo Corrieri, Degree in medicine and surgery at Università Cattolica del S. Cuore, Teacher at Scuola Romana di Psicoterapia Familiare, President of Isde-Doctors for the Environment in Grosse-to,  Coordinator of Isde-Doctors for the Environment for Central Italy, Grosseto- Rome  Dr Patrizia Difonte, Physician, Surgeon, General practitioner and occupational medicine, Associazione  Italiana Elettrosensibili, Lonate Pozzolo (Varese)  Anna Maria Falasconi, Medical Doctor, Primary Care Pediatrician, National Health System, Rome Dott. Filippo Maria di Fava, Laurea in Medicina e Chirurgia, Libero professionista, Roma  Dr. Mario Frusi, MD, medico, Cuneo  Dr. Stefano Gallozzi, Astrophysician and technologist at the INAF Italian National Astrophysical Institute in  the Observatory, President of the Comitato di Tutela e Salvaguardia dell’Ambiente in Monte Porzio Catone (Onlus association), Rome  Dott. Roberto Gava, Pharmacologist and Toxicologist, Isde, Padua  Teresa Pia Anna Maria Del Gaudio, Degree in Medicine and Surgery, specialist in pediatrics, MedicalManager, Asl Salerno, Roccagloriosa (Sa), Italy  Valerio Gennaro, MD, PhD, Head ,Liguria Mesothelioma Registry (Cor Liguria), Uo Clinical Epidemiology (Ist Nord – Cba); Irccs Policlinico Ospedale San Martino National Cancer Research Institute (Ist), Genoa  Patrizia Gentilini, Degree in Medicine ( specialization in Oncology and Hematology). Isde (International Society Doctor’s for Environment), FORLI’  Livio Giuliani, PhD, Professor, Università dell’Abruzzo – Corso di Laurea in Fisiatria, Chieti  Angelo Levis, PhD. Professor, Biologist, University of Padua  Roberto Lucchini, MD, Professor of Occupational Medicine, University of Brescia  Salvatore Magazù,PhD, Full Professor of Experimental Physics, Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra, Università di Messina  Fiorenzo Marinelli, PhD, Institute of Molecular Genetics (Igm), National Research Council (Cnr), Member of the International Commission for Electromagnetic Safety (Icems),  Bologna  Antonio Maria Pasciuto, Degree in Medicine and Surgery, Specialist in Internal Medicine, President of ASSIMAS (Associazione Italiana Medicina Ambiente e Salute), Rome Dott. Carlo Ratti, MD, Ordine dei Medici della Spezia, Genova  Ruggero Ridolfi, MD, Oncologist  ndocrinologist, Isde, Forlì-Cesena, Dr. Med.   Sandro Rinaldi, Laurea in medicina e chirurgia; specializzazione in Allergologia; specializzazione in Ematologia. Medico di medicina generale convenzionato con l’Azienda Sanitaria di Bolzano, Terlano (Bz)  Massimo Melelli Roia, MD, Italian Society of Doctors for the Environment – Isde, Perugia Dott. Roberto Romizi, President, Italian Society of Doctors for the Environment – Isde, Arezzo  Dott.ssa Ida Santellocco, MD, Medico chirurgo, Pediatria, medico chirurgo – pediatra, Roma  Massimo Scalia, Coordinator of the Bioelectromagnetism Section of Cirps (Interuniversity Research Center for Sustainable Development)  Alessandro Solerio, Degree in Medicine and Surgery, Self-employed, homeopath, Sanremo  Franco Verzella, MD, physician, practice dedicated to autistic children, Bologna,  Myriam Zucca, Dr. ssa, Medical Director, Dermatology, Cagliari University Hospital, Sardinia

 

MALTA – Pierre Mallia, MD PhD CBiol MPhil MA(Law) DipICGP MMCFD MRCP FRCGP, Professor of Family Medicine, Bioethics & Patients’ Rights; Chairperson National Health Ethics Committee, Dept. of Health Coordinator Bioethics Research Programme, Univ. of Malta; President, Malta College of Family Doctors

 

OLANDA – Hugo Schooneveld, PhD, Retired Associate professor (Wageningen Agricultural University), Advisor to the Dutch EHS Foundation, former president of ‘Stichting elektrohypersensitivity’, Wageningen

 

PORTOGALLO – Paulo Vale, PhD, Auxiliary Researcher, Sea and Marine Resources Department, The Portuguese Sea and Atmosphere Institute, Lisbon

 

SLOVACCHIA – Igor Belyaev, Ph.D, Dr.Sc, Associate Professor, Cancer Research Institute, BMC SAS, Bratislava Jan Jakus, Professor, MD., PhD. DSc, Jessenius Faculty of Medicine, Comenius University, Martin Ladislav Janousek, PhD., Professor, Department of Electromagnetic and Biomedical Engineering Faculty of Electrical Engineering, University of Zilina, Žilina Michal Teplan, PhD, Institute of Measurement science, Slovak academy of sciences, Bratislava

 

SPAGNA – Alfonso Balmori, BSc, Master in Environmental Education, Biologist. Junta de Castilla y León, Valladolid José Luis Bardasano, PhD, Biologist and Physician, Prof. of Medical Bioelectomagnetism, Department of Medicine and Medical Specialties, School of Medicine, University of Alcalá. Alcalá de Henares, Madrid Pilar Muñoz-Calero, MD, President of the Fundación Alborada, Co-director of the Chair of Pathology and Environment, Faculty of Medicine, Universidad Complutense de Madrid (UCM), Madrid Miguel Lopez-Lazaro, PhD, Associate Professor, Department of Pharmacology, Faculty of Pharmacy, University of Seville María Elena López Martín, MD, PhD, Associate Professor of Human Anatomy, School of Medicine, University of Santiago de Compostela (USC) Enrique A. Navarro, PhD, Professor, University of Valencia, ValenciaClaudio Gómez-Perretta, MD, PhD, Chief of Section, Hospital Universitario La Fe, Valencia Ceferino Maestu Unturbe, Ph.D, Prof., Director of the Bioelectromagnetism Laboratory of the Centre for Biomedical Technology (CTB), Polytechnic University of Madrid (UPM).

 

SVEZIA – Mikko Ahonen, PhD, researcher, Sundsvall Michael Carlberg, MSc, Department of Oncology, Faculty of Medicine and Health, University Hospital, Örebro Mikael Eriksson, MD, PhD, Associate Professor, Department of Oncology, Skane University, Hospital, Lund Lena Hedendahl, MD, Independent Environment and Health Research, Luleå Olle Johansson, Associate Professor, Experimental Dermatology Unit, Department of Neuroscience, Karolinska Institute, Stockholm Gunilla Ladberg, PhD, Member of the Board of the Swedish association Vågbrytaren, Lidingö Leif G. Salford, MD, PhD, Senior Professor of Neurosurgery, Director of the Rausing Laboratory for Translational NeuroOncology, Lund University, LundElsy-Britt Schildt, MD, PhD, Senior Consultant, Department of Oncology and Radiation, County Hospital, Kalmar Fredrik Söderqvist, PhD, Epidemiologist, Centre for Clinical Research, Uppsala University, Västerås

 

SVIZZERA – Daniel Favre, Dr. phil. Nat, Biologist, Independent Researcher, Brent  Peter Meier, Dr.Med., Facharzt für Innere Medizin FMH, M.Sc. Präventivmedizin, Mitglied der European Academy for Environmental Medicine, Sissach

 

GRAN BRETAGNA – Erica Mallery-Blythe, MD, BMBS, Founder of PHIRE (Physicians’ Health Initiative for Radiation and Environment) Trustee Radiation Research Trust, Medical Advisor ORSAA (Oceana Radiofrequency Advisory Association), Medical Advisor ES-UK, Soton David Gee, Visiting Fellow, Institute of Environment, Health and Societies, Brunel University, London Andrew Goldsworthy, BSc, PhD, Lecturer in Biology (retired), Imperial College London, Monmouth Isaac Jamieson, PhD, DIC, RIBA, Dip AAS, BSc(Hons) Arch., Biosustainable Design, Aberdeen, UK. Interna-tional Expert, Thammasat University, Pathumthani, Thailand.  Alasdair Philips, BSc, DAgE, Professional engineer, Powerwatch Syed Ghulam Sarwar Shah, MBBS, MA, MSc, PhD , Post-Doctoral Research Fellow, Department of Occupational Health, Guy’s and St. Thomas’ NHS Trust; Honorary Research Fellow, Department of Clinical Sciences, Brunel University, London Sarah Starkey, PhD, Independent Neuroscience and Environmental Health Research Andrew Tresidder, MD, MBBS, MRCGP, Somerset GP

 

 

Altre Nazioni

 

ARMENIA – Sinerik Ayrapetyan, Professor, Life Sciences International Postgraduate Educational Center, UNESCO Chair in Life Sciences, Yerevan, Head of Research Council and Chairholder of UNESCO Chair

 

AUSTRALIA – Priyanka Bandara, PhD, Environmental health consultant, Castle Hill/Sydney, NSW Katherine Georgouras, OAM, Professor of Dermatology, (semiretired) Kenthurst NSW Ray Kearney OAM, PhD, Honorary Assoc. Professor (retired), Dept: Department of Medicine, University of Sydney Don Maisch, PhD, Independent researcher, author of ”The Procrustean Approach”, Lindisfarne, Tasmania  May Murray, PhD,  independent Environmental Health researcher, Canberra Elena Pirogova, PhD, Associate Professor, Biomed Eng, BEng (Hons) Chem En, Discipline of Electrical and Biomedical Engineering, School of Engineering, RMIT University  Charles Teo, AM, MBBS, Professor, Neurosurgeon, Prince of Wales Private Hospital, Randwick, NSW, Sydney Steve Weller, BSc. Founding member of ORSSA, Brisbane

 

BRASILE – Orlando Furtado Vieira Filho, PhD, Professor, Cellular & Molecular Biology, Federal University of Rio Grande do Sul Claudio Enrique Fernández-Rodríguez, Professor, Federal Institute of Rio Grande do Sul, IFRS, Canoas, Alvaro Augusto A. de Salles, Ph.D., Full Professor, Federal University of Rio Grande do Sul, UFRGS, Porto Alegre Francisco de Assis Ferreira Tejo (retired) D.Sc., Professor, Grupo de Eletromagnetismo Computacional e Bioeletromagnetismo, Electrical Engineering Department of the Universidade Federal de Campina Grande

 

CANADA – Frank Clegg, CEO of Canadians for Safe Technology (C4ST) (Former President of Microsoft Canada) Paul Héroux, PhD, Occupational Health Program Director, Department of Epidemiology, Biostatistics and Occupational Health,McGill University Medicine, Montreal, PQ Anthony B. Miller, MD, FRCP, Professor Emeritus, Dalla Lana School of Public Health, University of Toronto Malcolm Paterson, PhD, Director, Research Initiatives, BC Cancer Agency Sindi Ahluwalia, Hawkins Centre for the Southern Interior, Kelowna, BC Michael A. Persinger, Dr., Full Professor Biomolecular Sciences, Behavioural Neuroscience and Human Studies, Laurentian University, Sudbury, Ontario Magda Havas, Associate Professor, Trent University, Canada

 

CINA – Wenjun Sun, Ph D, Professor, Bioelectromagnetics Key Laboratory, Zhejiang University, School of Medicine, Hangzhou Minglian Wang, M.M. PhD, Associate Professor, College of Life Science & Bioengineering, Beijing, University of Technology (BJUT), Beijing

 

COLOMBIA – Carlos Sosa, M.D., University of Antioquia, Medellín

 

EGITTO – Nasr Radwan, Prof. Dr., Cairo University, Faculty of Science, Cairo

 

INDIA – Ganesh Chandra Jagetia, Professor, Just retired from Department of Zoology, Mizoram University, Aizawl, Udaipur Sareesh Naduvil Narayanan, Dr., Assistant Professor, Department of Physiology, RAK College of Medical Sciences, RAK Medical & Health Sciences University, Ras Al Khaimah, UAES. Sharma, Dr, Head, Scientist – G & Sr. DDG, Div. of Reproductive Biology, Maternal & Child Health and Chief¨ Project Coordinator – EMF Health Project India, Indian Council of Medical Research, Ansari Nagar, New Delhi

 

IRAN – Amirnader Emami Razavi, MSC, PhD, Executive Manager and Principal Investigator of Iran, National Tumor Bank, Cancer Institute of Iran, Tehran University of Medical Sciences Dr. Masood Sepehrimanesh, PhD of Biochemistry, Assistant Professor, Gastrointestinal and Liver Disease Research Center, Guilan Universtiy of Medical Sciences, Rasht

 

ISRAELE – Iris Atzmon, MPH, Epidemiology, University of Haifa, Author of ”The Cellular, not what you thought!”, Haifa Michael Peleg, M.Sc., Radio Communications Engineer and Researcher, Technion, Israel Institute of Technology, Haifa Elihu D Richter, MD MPH, Professor, Occupational and Environmental Medicine, Hebrew University-Hadassah School of Public Health and Community Medicine, Jerusalem Yael Stein, MD, Hebrew University – Hadassah Medical Center, Jerusalem Danny Wolf, MD, Pediatrician, Clialit Health Services Raziel, Netanya Herzelia

 

GIAPPONE – Hidetake Miyata, Associate professor, Affiliation Department of physics. Tohoku University

 

GIORDANIA – Mohammed Saleh Al Salameh, Prof., Department of Electrical Engineering, University of Science & Technology, Irbid

 

COREA (Sud) – Kiwon Song, Ph.D., Professor of Biochemistry, Yonsei University, Seoul Young Hwan Ahn, MD PhD, Professor, Department of Neurosurgery, Ajou University School of Medicine, Suwon

 

NUOVA ZELANDA – Damian Wojcik, Dr., MBChB, Medical director/ Northland Environmental health Clinic, Whangare, Northland

 

NIGERIA – Aneyo Idowu Ayisat, Lecturer. Environmental Biology Unit, Biological Science Department, Yaba College of Technology, Yaba, Lagos

 

OMAN – Dr Najam Siddiqi, Associate Professor of Anatomy, Oman Medical College, Sohar

 

FEDERAZIONE RUSSA – Yury Grigogiev, Professor, M. Dr Sci., Federal. Medical Biophysical Center, Moscow Maxim V. Trushin, PhD, Associate Professor, Kazan Federal University, Kazan

 

TURCHIA – Osman Cerezci, Professor, Dr., Sakarya University, Department of Electrical-Electronics Engineering, Adapazarı Suleyman Dasdag, Professor, PhD, Dr. Biophysics Department of Medical School, Istanbul, Medeniyet University, Uskudar, Istanbul Onur Elmas, MD, Phd, Mugla Sitki Kocman University, Faculty of Medicine, Dept. Of Physiology, Mugla Ayse Inhan Garip, Assoc. Prof., Marmara Univ. School of Medicine, Biophysics Dept., Istanbul Suleyman Kaplan, PhD, Professor, President of Turkish Society for Stereology, Board member of Journal Chemical Neuroanatomy (Elsevier), Board member of Journal of Microscopy and Ultrastructure (Elsevier), Department of Histology and Embryology, Ondokuz Mayıs University, Samsun Fulya Kunter, Assitant Professor, Dr., Marmara University, Department of Electrical-Electronics Engineering, Istanbul  Selim Şeker, Professor, Dr., Bogazici University, Department of Electrical-Electronics EngineeringNesrin Seyhan, Prof. Dr., Gazi University Medical Faculty, Founder Head, Biophysics Department, Founding Director, Gazi Non-Ionizing Radiation Protection Centre (GNRK), Ankara

 

UCRAINA – Olexandr Tsybulin, PhD, Department of Biophysics, Bila Tserkva National Agrarian University Igor Yakymenko, Prof, Dr, Department of Biochemistry and Environmental Control National University of Food Technologies, Kyiv

 

USA – David O. Carpenter, MD, Director, Institute for Health and the Environment, A Collaborating Centre of the World Health Organization, University at Albany, Rensselaer, NY Barry Castleman, ScD, Environmental Consultant, Garrett Park, Maryland Devra Davis, PhD, MPH, Visiting Professor of Medicine, Hebrew University, Hadassah Medical Center & Ondokuz Mayis University, Medical School (Turkey), President of Environmental Health Trust, Teton Village, WY Paul Doyon, MA, MAT, EMRS, Independent Researcher, Doyon Independent Research  Arthur Firstenberg, B.A., EMF researcher and author, president Cellular Phone Task Force, New York  Beatrice A. Golomb, MD, PhD, Professor of Medicine, University of California, San Diego  Peter F. Infante, Dr.P.H. Managing Member, Peter F. Infante Consulting, LLC  Toril H. Jelter, MD, MDI Wellness Center  Elizabeth Kelley, MA, Electromagnetic Safety Alliance, Tucson, Arizona  Henry Lai, Ph.D., Professor Emeritus, University of Washington, Seattle, WA Blake Levitt, medical/science journalist, former New York Times contributor, EMF researcher and author  Trevor G Marshall, Professor, ME, PhD, Director, Autoimmunity Research Foundation, California  Ronald Melnick, PhD, Senior Toxicologist, (Retired RF-section leader of) US National Toxicology Program,  National Institute of Environmental Health Sciences Lloyd Morgan, Senior Research Fellow, Environmental Health Trust, Board Member, International EMF Alliance (IEMFA), M. J. Mortazavi, Ph.D, Professor of Medical Physics, Visiting Scientist, Fox Chase Cancer Center, Philadelphia, PA  Joel M. Moskowitz, Ph.D., Director, Center for Family and Community Health, School of Public Health, University of California, Berkeley, CA  Martin Pall, BA, PhD, Professor Emeritus (Biochemistry and basic medicine), Pullman, WA  Jerry L. Phillips, Ph.D. Executive Director, Excel Centers, Professor Attendant, Department of Chemistry & Biochemistry, University of Colorado Colorado Springs, CO  Camilla R. G. Rees, MBA, Health Researcher, Educator, Author “The Wireless Elephant in the Room”, CEO, Wide Angle Health, Senior Policy Advisor, National Institute for Science, Law & Public Policy, New York, NY  Cindy Sage, MA, Sage Associates, Co-Editor, BioInitiative Reports, Santa Barbara, CA  Eugene Sobel, PhD; Professor (Retired); University of Southern California School of Medicine; Residence, CA  John G West, MD, Director of Surgery, Breastlink

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