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Oltre 92 milioni l’attivo del bilancio consolidato

AMMINISTRAZIONE – Soddisfatto l’assessore Augurusa, bene la sperimentazione

 

Giuseppe Augurusa

ARESE – Nel 2014 il comune di Arese è entrato a far parte della sperimentazione triennale voluta dal governo in tema di finanza pubblica per gli anni 2015, 2016 e 2017. In questo quadro l’assessore alle partecipate Giuseppe Augurusa ha portato in consiglio comunale il 27 settembre scorso il   bilancio consolidato 2016 dell’ente  comprensivo delle partecipate Gallazzi Vismara, Gesem  e Sercop.  Ossia le partecipate, come stabilisce la norma del ministero, dove Arese  detiene una partecipazione superiore all’1 per cento e dove il valore del loro fatturato è uguale o superiore al 10 per cento. Le altre finanziarie, avendo un valore inferiore, non entrano nel consolidato.

Per chiarezza, giova ricordare che nella rsa il comune ha una partecipazione diretta del  cento per cento, in Gesem (Gestione servizi municipalizzati nord Milano)  del 26,5 e in Sercop (Servizi comunali alla persona) dell’11.

 

Passando ai numeri, il consolidato si è chiuso con un conto economico attivo di quasi 3 milioni di euro (2.969.564) rispetto al milione e centomila euro del 2015. Tre le voci principali che hanno determinato il saldo positivo: la vendita della società del gas Smg per 633mila euro, la rivalutazione delle partecipate per 400mila euro e il ricavo derivante dal  riscatto dei diritti di superficie da parte di quei cittadini aresini che hanno acquistato anni addietro la casa costruita dalle  cooperative.

 

La plusvalenza determinata dalla vendita di Smg – ci spiega l’assessore Augurusa –  non significa che il comune abbia incamerato le oltre 600mila euro, ma che tale cifra è stata accantonata da Gesem. Tuttavia, dal punto di vista contabile è come se fossero entrati.  In futuro potranno essere spesi o come investimento dalla società o divisi fra i soci. L’altro pezzo è appunto il fatto che con la rivalutazione ora le partecipazioni valgono un po’ di più, la vendita dei terreni a riscatto e una miriade di altre singole voci minori infragruppo che fanno massa”.  Alla fine i numeri danno in attivo anche lo stato patrimoniale, che  passa da 87.374mila euro del 2015 ai 92.784mila del 2016.

 

Soddisfatto l’assessore Augurusa per cui l’operazione di razionalizzazione delle partecipate, che ha visto la vendita della Smg, la messa in liquidazione di Comunimprese e del Craa  e il recesso dal Cev (Consorzio Energia Veneto) ha avuto l’effetto di aumentare il valore patrimoniale delle società senza far venire meno i servizi. “Non abbiamo più nel nostro pacchetto di partecipate – precisa – società da vendere come Smg, perché intendiamo superare la logica del comune imprenditore e concentrarci di più sulla parte sociale come la casa di riposo che per noi è importante. Ora il consolidato corrisponde grosso modo al bilancio dell’ente. In questo caso al bilancio di un ente sano”.

 

La sperimentazione dovrebbe concludersi nel 2018 con la presentazione del consolidato di quest’anno. Poi si vedrà, a livello centrale, quali saranno le decisioni del futuro governo, annotando che l’anno prossimo si terranno infatti sia le elezioni nazionali che quelle di Arese.

 

Nota a parte riguarda il centro sportivo, le cui strutture sono interamente di proprietà  del comune di Arese, date in gestione alla San Giuseppe Sport dal commissario Anna Pavone. La Sg paga un canone di concessione  al comune iscritto a bilancio nelle entrate correnti. Mentre il bilancio in quanto tale della Sg Sport è da rinvenirsi in camera di commercio, dove deve essere depositato ogni anno come qualsiasi società.

Ombretta T. Rinieri

Il Notiziario – 6 ottobre 2017 – pag. 69