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Approvato il piano di diritto allo studio: il Comune paga anche 13 educatori da affiancare al sostegno

scuola valera-elementareARESE –  Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il piano comunale per l’attuazione del diritto allo studio dell’anno scolastico 2015-16. Fra i punti qualificanti, lo stanziamento di  290mila euro per i 13 educatori che affiancheranno gli insegnanti di sostegno statali (anno dopo anno falcidiati dai tagli di spesa governativi), 80mila euro  per lo scuolabus e 57mila per gli arredi,  il  progetto lo sport a scuola, i centri ricreativi estivi,  che saranno attivi anche nelle due settimane centrali di agosto e lo spazio mensa bisettimanale per i ragazzi delle scuola medie,  che garantirà loro per due volte alla settimana uno spazio assistito.

Fra le novità, invece, l’inserimento di Arese nel progetto “Smart-city dei bambini”, che  coordinato dall’Università Bicocca, coinvolgerà  dodici comuni allo scopo di verificare gli ostacoli che i ragazzini intorno ai dieci anni incontrano nel muoversi in autonomia. Il progetto culminerà nell’identificazione in nuovi strumenti tecnologici per usufruire al meglio la città. 

Parte della discussione consiliare si è per contro sviluppata su un aspetto squisitamente sociale che ruota intorno ai buoni pasto. Il consigliere della Lega Nord Cattaneo  ha chiesto più attenzione per le famiglie con un reddito inferiore agli 11mila euro annui, chiedendo per loro una riduzione del costo e un eventuale innalzamento per le altre fasce.  Il sindaco Michela Palestra gli ha risposto che le fasce sono fasce Isee e che la fascia d’attenzione è quella dei 15.200 euro di reddito. “Vi sono comunque delle sofferenze sul pagamento – ha spiegato – ma quando ci sono delle difficoltà (non c’è solo il reddito), intervengono i servizi e questo intervento non rientra nel diritto allo studio”.

Nell’ambito mensa si è concentrato anche il consigliere Luigi Muratori di Arese in testa che ha chiesto una maggiore condivisione delle risultanze dei controlli della commissione mensa con gli altri genitori. Un problema che sarà presto risolto già a fine ottobre perché si terranno le nuove elezioni dei componenti della commissione. “Saranno eletti da tutti i genitori – ha detto Palestra – e saranno facilmente identificabili. Inoltre la commissione avrà una sua mail”.  Qualificantre la figura del tecnologo alimentare, che controlla le derrate e la cucina facendo visite a sorpresa. “Ha una check list che segnala all’azienda e al comune – ha continuato il sindaco – e il  risultato del suo  lavoro  è condiviso anche con la commissione mensa con cui si incontra regolarmente.  E alla fine di ogni anno stila una relazione sia sull’adeguatezza dei pasti che sul controllo”.

O.T.R.

(Il Notiziario – 9 ottobre 2015 – pag. 73)