ARESE – (o.t.r.) Nel 2014 la farmacia comunale ha fatturato 1.180.000 euro (+3%) a fronte di costi per 1.081.000, chiudendo il bilancio con un utile di 99.987 euro. Oltre 10mila euro in più rispetto all’utile di 89.618 euro del 2013. All’andamento positivo ha contribuito l’apertura di domenica, che ha alzato il livello delle vendite rispetto all’anno prima, totalizzate a 1.147.133 euro. L’aumento dei ricavi ha consentito di riassorbire l’aumento dei costi delle merci, passati dai 792.064 del 2013 a 812.661, e del personale, cresciuti da 164.536 euro a 176.267.
Diminuiti gli ammortamenti (da 3289 a 3224) e macroscopicamente le rimanenze di magazzino: da 20.722 euro a 3107. Il che ha fatto dire all’assessore Giuseppe Augurusa in consiglio comunale il 31 marzo scorso che “Parte di questo successo della farmacia è dovuto alla dottoressa Lorenza Pruzzi, anche per la sua gestione delle scorte”.
Il buon risultato è avvenuto nonostante la concorrenza della nuova parafarmacia in via Caduti, che vende prodotti da banco. E’ in corso una trattativa per la revisione del canone d’affitto, il cui alto costo è oggetto di critiche consiliari da molti anni in quanto riduce le performance della farmacia comunale.