Una grande festa il Fontana Film Festival

ARESE – Una grande festa dei giovani la seconda edizione del “Fontana Film Festival” andata in scena
sabato 14 marzo 2015 in un auditorium al colmo della sua capienza. Un grande successo la kermesse del liceo artistico “Lucio Fontana”, tenutasi alla presenza della preside Tiziana Monti e della vice preside Giuseppina Bonfiglio, che ha visto la proiezione di una ventina di cortometraggi realizzati dagli studenti coordinati da  Domenico Bulfaro, docente  dell’indirizzo audiovisivo, ideatore insieme a Ivano Ceriani  del progetto e direttore artistico del Festival.

La serata, presentata dai ragazzi Federica Marrone e da Simone Murru, mascherati da Rapunzel e

Willy Wonka, ha miscelato la proiezione dei filmati a gruppi di tre-quattro con le performance di canto di Martina Corona (1°E), Matilde Airaghi (2°C) e Alessia Nitti (4°B) e da quelle di ballo di Mattia Brilli (2°E) e dai musicisti Davide Casuscelli al basso (1°B) e Lorenzo Messi (ex studente) alla chitarra. Alla console il dj Gio Fasolo (4°C).

I premi sono stati scelti da una giuria di ragazzi e da una di docenti, la prima coordinata dal professore di filosofia Giorgio Brambilla e la seconda formata dai docenti Gabriele Poli, Bianca Visentin, Francesca Magro e da Eugenio Gigliola.

“Il guerriero che portò speranza” di Sarah Catalano e Federica Nascetti si è aggiudicato il ‘Fontana d’Oro’ per la sezione a tema libero. Qualità del disegno ed efficacia della voce narrante decisamente coinvolgente insieme con il simbolismo del testo sono state le motivazioni date dalla giuria per la sua scelta. Sarah e Federica si sono aggiudicate anche il primo premio della categoria tema libero della giuria del pubblico.  

Il ‘fontana d’argento’ è andato al corto “Il Clown che piangeva” di Davide Caviglia e Matteo Andrian per essere riuscito a cogliere come dietro a una maschera che viene mostrata al pubblico ci sia

davvero la realtà di una persona disposta a svelarsi allo sguardo di chi davvero è interessato a lei.

 ‘Psycosis’  di Simone Murru si è invece aggiudicato il ‘fontana di bronzo’ , segnalatosi  per la capacità di lavorare fuori campo e di suscitare un’autentica inquietudini con le immagini e l’uso sapiente del sonoro.

Per la sezione Video arte sono stati premiati ‘Essenza’ di Carlotta Siboni (primo),  l’Ansia che assale’ di Misa Noto (secondo) e ‘Double Face’  di Giulia Vaghi (terzo). Il secondo  blocco ancora Il guerriero che portò speranza, poi “Quelle come me” di Alice Bonati Psycosis di Simone Murru.

(Il Notiziario – 20 marzo 2015 – pag. 73)