ARESE – Fervono al liceo artistico ‘Lucio Fontana‘ i preparativi per la seconda edizione di “Scuola di Delizie” che si terrà a maggio a Villa Arconati. Quest’anno il filo conduttore tra una disciplina e l’altra è la fotografia, il volto. Ogni ragazzo ha sviluppato un tema attraverso una propria ricerca. Il progetto è nato con Consalvo De Costa, marito della docente Monica Tonnellato, che appassionato di fotografia si è prestato a lavorare con i ragazzi insieme con i professori Dome Bulfaro e Ivano Ceriani. Successivamente sono stati coinvolti tutti gli altri docenti con l’obiettivo di dare un’identità al Fontana .
“E’ stato molto interessante – commenta l’artista e docente Francesca Magro – perché questo ha voluto dire creare all’interno della struttura scolastica una comunità che palpita, che lavora insieme, che crea amicizie al suo interno, fra i ragazzi e fra i colleghi. Si è potuto dimostrare che una comunità di gente che lavora e anche una comunità che sa andare d’accordo. Nasce per questo il progetto. Per migliorare la qualità della comunità”.
“Quest’anno il progetto dell’oreficeria coinvolge cinque classi, fra cui quella di design e architettura di Eugenio Gigliola – continua Magro – e una classe del Dome Bulfaro dell’audiovisivo multimediale. Non c’è una linea di confine tra una disciplina e l’altra. Vogliamo dare una sfericità del sapere. E’ per quello che abbiamo scelto un lavoro sulla fotografia e sul gioiello che sono trasversale agli indirizzi. propri lavori. Tutto si interseca. La fotografia è un mezzo espressivo che comunque può sollecitare delle capacità, che poi diventano competenze e passioni in modo da dare un’ulteriore idea di sperimentazione all’interno di una comunità”.
O.T.R.
(“Il Notiziario” 27 febbraio 2015 – pag. 81)