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‘Alfa Romeo: La tela di Penelope’

Le preziose  memorie di Italo Rosa, ex direttore del personale dell’Alfa Romeo dal 1955 al 1987 

Layout 1ARESE – Ad Arese è conosciuto dalle nuove generazioni per essere stato il difensore civico in epoca primo mandato Perferi. Dalle vecchie generazioni del territorio è invece conosciuto per essere stato il direttore del personale dell’Alfa Romeo. Parliamo dell’84 enne Italo Rosa, che nel Biscione ha passato  una gran parte della sua vita: dal 1955 al 1987, per l’esattezza. In pratica fino a un anno dopo la cessione della fabbrica alla Fiat, avvenuta nel 1986. Italo Rosa, che ricordo personalmente come cronista per essere stato un difensore civico dalla parte dei cittadini con i fiocchi, ha scritto alla sua veneranda età un libro sui suoi anni passati in Alfa Romeo raccontando dei tanti personaggi che del quadrifoglio hanno fatto la storia. “Alfa Romeo: La tela di Penelope”, edito da Fucina, ,  sarà presentato sabato 20 settembre alla biblioteca comunale di via dei Platani 6 (ore 16) all’interno di una più ampia giornata organizzata dall’assessore alla cultura Giuseppe Augurusa dedicata all’industria automobilistica aresina dal titolo: “Alfa Romeo Riaprire la  storia per progettare il futuro”.

L’evento si aprirà alle ore 14 sul piazzale del Centro Giada con un’esposizione (fino alle 19) di autovetture Alfa Romeo. Proseguirà all’interno della biblioteca alle 15 con la proiezione   del video ‘La fabbrica dei sogni’ a cura di Andrea Vecchi, presidente dell’Alfa Club Milano,  sullo stabilimento di Arese.

Italo Rosa, prezioso testimone di una gloriosa epoca lombarda, nazionale e perché no, mondiale, di questo marchio industriale, ripercorre nel suo libro le contrapposizione, i conflitti, le fatiche viste e vissute tra una gran parte dell’azienda (dirigenza, tecnici, operai e  molti altri), che creava una “tela” fatta di successi ammirati in tutto il mondo, e politici, sindacati, e altre forze, interne ed esterne, che al contrario continuamente la disfacevano.

O.T.R.