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La nuova viabilità è ai nastri di partenza

Approvato un atto d’indirizzo che prevede diverse novità rispetto al rendering di aprile. Via ai lavori in autunno

Il sindaco di Arese Michela Palestra in un momento della conferenza stampa sulla viabilità

Il sindaco di Arese Michela Palestra in un momento della conferenza stampa sulla viabilità

ARESE – A metà settimana la giunta ha approvato un atto d’indirizzo con cui ha posto termine alla fase di progettazione del piano di viabilità aresino iniziato a settembre 2013. La notizia è stata data dal sindaco Michela Palestra in conferenza stampa lo scorso 2 luglio. “Dopo questa fase di condivisione e consapevolezza durante la quale abbiamo tenuto conto delle obiezioni dei cittadini – ci ha spiegato poi il primo cittadino – si è giunti alla fase conclusiva. Il pgt, che era un documento importante e che fra l’altro recepisce anche questa viabilità, è stato approvato dal consiglio comunale e ora pensiamo, conclusa la validazione,  di passare alla gara d’appalto per arrivare con l’inizio dei lavori in autunno. Non abbiamo ancora una data precisa, ma questa è l’idea”.  I lavori dureranno un anno, perciò proseguiranno a Expo in corso ma sono pensati in modo tale da non bloccare mai gli assi viari.

L’Amministrazione ha ricevuto e ascoltato in questi mesi centinaia di cittadini, moltissimi dei quali sollecitati sulla viabilità dal Comitato Passaparola. “A un certo punto abbiamo ricevuto in sala riunioni interi gruppi di ragazzi – ha spiegato l’assessore Roberta Tellini – che avvicinati dal Comitato sono venuti in municipio ha chiedere spiegazioni. Noi questi ragazzi li abbiamo visti più volte, giù in sala riunioni perché erano tanti, gli abbiamo tirato fuori le tavole e gli abbiamo parlato di quelle che erano le modifiche possibili. E loro se ne andavano rendendosi conto del fatto che oggettivamente buona parte di quello che era stato detto loro non corrispondeva al vero. Non perché gli erano state dette bugie, ma perché si davano per assodate delle cose che in realtà non lo erano”.

“Abbiamo volutamente accolto tutti e a tutti mostrato mappe e documenti e ascoltato obiezioni e suggerimenti. Un ascolto non di maniera – ci ha tenuto a precisare il sindaco – ma raccogliendo dati e studiando fino all’ultimo minuto in un lavoro assiduo di progettazione permanente tenendo sempre presenti i nostri principi cardine che erano la sicurezza, il rallentamento e l’evitare l’attraversamento Est-Ovest della città”.

Rispetto al rendering di aprile il progetto è cambiato in alcune parti. Non vi sarà più una corsia preferenziale per autobus e biciclette insieme, ma una corsia unica per i veicoli a motore larga 3,5 metri. Di fianco alla carreggiata, separata da mezzo metro di fascia di sicurezza,  verrà realizzata una corsia unicamente ciclabile larga 2,5 metri. Non vi sarà cordolo di separazione perché gli  assi non possono avere una larghezza inferiore ai 5,50, ma si sta lavorando su una segnalazione acustica nel caso si stia andando in un ambito non di pertinenza.

Stessa situazione anche in via Nuvolari, il cui restringimento della carreggiata  consente la non realizzazione dello spartitraffico centrale che aveva sollevato le proteste dei residenti del Plan. Le rotonde rimangono, ma quella di via Matteotti viene spostata più verso il bar Apollo e ciò evita di procedere agli espropri come precedentemente ipotizzato.  Accogliendo le richieste dei commercianti, lungo viale Resegone e viale Sempione saranno realizzati 62 posti auto in più. In alcuni punti di viale Resegone, primo tratto e secondo tratto a lato alterno, e in Gran Paradiso è stata introdotta la sosta delle auto con un metro fra la sosta disegnata e il senso di percorrenza del veicolo in modo che salita e discesa dalle auto parcheggiate sia in sicurezza.

Le fermate degli autobus saranno in quota a livello del marciapiede e avranno una pensilina dedicata prolungata. In corrispondenza delle fermate, la pista ciclabile si riduce a 1,5 metri, che è il minimo stabilito dalla normativa, anche qui per consentire il flusso e deflusso dell’utenza.

Con il  nuovo progetto è stato ridotto di un quarto il numero degli alberi che saranno segati (26), mentre se ne prevede la piantumazione di 162 nuovi. Alcuni alberi maestosi siti sulle attuali rotonde saranno trapiantati con la consulenza del Parco delle Groane e di Legambiente.  I marciapiedi restano ciclopedonali dappertutto.  Le modifiche sono state sottoposte al validatore, che è coinvolto passo dopo passo. “Lo abbiamo scelto apposta esterno – ha precisato il sindaco – affinché sia elemento di garanzia per l’amministrazione e per la cittadinanza”.

Sull’eliminazione dello spartitraffico in via Nuvolari, l’assessore Tellini precisa: “Non è stato fatto a seguito delle proteste, perché se per mille motivi avessimo lasciato l’impianto com’era stato immaginato inizialmente, lo spartitraffico sarebbe rimasto. E’ stato eliminato in coerenza e in armonia con un’altra scelta progettuale sull’intero asse”.

Ombretta T. Rinieri

(Il Notiziario 4 luglio 2014 – pag.65)