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Expo Green, i paesaggi dell’Esposizione Universale di Milano

dettaglio_835x500MILANODodicimila alberi, alcuni dei quali raggiungono altezze di 10 – 12 metri, 85.300 arbusti, 107.600 piante acquatiche e 151.700 erbacee renderanno il sito espositivo di Expo Milano 2015, che si estende a Rho Pero per 1,1 milioni di metri quadrati, il cantiere di paesaggio più grande d’Europa: oltre 200mila metri quadrati saranno dedicati ad opere paesaggistiche creando un network di aree verdi e luoghi utilizzabili per trasformare e qualificare il territorio.

 Il progetto è stato presentato questo pomeriggio dall’architetto paesaggista docente di Progettazione Architettonica all’Università di Las Palmas (Gran Canaria) e presidente di Uniscape Juan Manuel Palerm Salazar, dal Dottore forestale progettista team leader di Expo Green Benedetto Selleri e dall’architetto paesaggista e docente di Architettura del Paesaggio all’Università La Sapienza di Roma Franco Zagari.
L’obiettivo di questo grande progetto è quello di raccontare i diversi paesaggi che connotano il territorio naturale e agricolo italiano costituendo un filtro verde tra l’area espositiva e l’esterno. C’è l’anello verde esterno (su una superficie di 80.000 metri quadrati) costituito da una fascia boschiva che definirà il perimetro del sito; all’interno dell’isola espositiva altre tipologie di
verde rappresenteranno in tre modi diversi la declinazione di carattere più urbano delle rappresentazioni paesaggistiche, quali gli Hortus (8 giardini – dotati di pergole e sedute – per il relax dei visitatori in un’area  complessiva di 27.000 metri quadrati), le Piazze maggiori (3 grandi spazi aperti – denominati accesso Ovest dove verrà realizzato un Giardino delle farfallePorta delle via d’acquaPiazza del lago – situati nei punti strategici d’ingresso al sito), le Piazze minori (sono 25 di varia forma, situate nei pressi delle aree di servizio e di ristoro, ciascuna denominata dalla specie arborea che le caratterizza come, ad esempio, piazza dei peri, dei tigli, dei gelsi, delle querce, dei platani, dei pioppi bianchi); la Collina mediterranea invece presenta invece percorsi e terrazzamenti caratterizzati da uliveti, agrumi, querceto misto, vite maritata. Il 90% circa delle alberature sarà coltivato e trasportato in air pot, un vaso speciale di plastica riciclabile e riutilizzabile, che accresce in modo attivo la qualità dei sistemi radicali delle piante eliminando la spiralizzazione delle radici:  si riducono così i tempi di crescita in vivaio ottimizzando la fase di trapianto sul sito e la salute dei vegetali.

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