- Detto Schietto - https://www.dettoschietto.it -

Compaiono centraline per l’inquinamento acustico: sorgono interrogativi e perplessità tra gli aresini

2014-06-04 08.40.32ARESE – Sono comparse nei giorni scorsi all’angolo tra via Minzoni e via Nuvolari e in due punti di corso Sempione tre centraline per la rilevazione dell’inquinamento acustico. Le centraline sono state richieste dall’ufficio tecnico del comune all’Arpa e rientrano in una mappatura del rumore nell’ambito delle future  modifiche sull’assetto viario. Si tratta della prima campagna di rilevamento di una decina di giorni e ne  seguiranno altre due in periodo Expo e all’apertura del centro commerciale in modo da rilevare l’esposizione della cittadinanza al rumore .

I costi dell’intera operazione sono sostenuti da Tea:  12.042 euro per le centraline dell’Arpa; 300 euro per la fornitura elettrica a servizio delle centraline alla società Global Power di Verona; 2440 euro per l’installazione delle piantane alla società Arca di Mazzo di Rho;    610 euro alla Elettrorais di Rizzi Alessandro per l’esecuzione dei lavori elettrici di collegamento dei contatori Enel ai pali di posatura delle centraline Arpa.

L’installazione delle centraline è avvenuta un po’ in sordina (e infatti sulla rete si è scatenato una richiesta incrociata di informazione da parte di diversi cittadini ai vari partiti senza avere risposte esaurienti) perché di norma le rilevazioni dovrebbero passare inosservate affinché la cittadinanza non modifichi le proprie abitudini per non alterarne i risultati. Almeno questa è la spiegazione che ci giunge dall’assessore Enrico Ioli, che a onor del vero è sempre disponibile a fornire la versione ufficiale di quanto accade sul territorio.

Il periodo di rilevazione si presta comunque a delle sottolineature. Le determine sono infatti del 30 maggio e le installazioni di pochi giorni dopo. Esattamente sul finire dell’anno scolastico 2013-14, un periodo durante il quale, almeno in via Minzoni-Nuvolari  il traffico diminuisce drasticamente per la chiusura dei plessi scolastici. Un’alterazione non voluta e del tutto naturale dell’inquinamento acustico. E’ l’obiezione di molti cittadini, che abitando nella zona, hanno cominciato a ragionare sulla presenza delle centraline, ritenute per questo motivo del tutto fuori luogo.

O.T.R.

(Il Notiziario 6 giugno 2014 – pag. 73)