ARESE – BOLLATE – La sinergia tra Villa Arconati e il liceo artistico ‘Lucio Fontana’ oltre che per la preside Tiziana Monti nasce grazie al coinvolgimento dei professori Silvia Colombo, Ivano Ceriani, Umberto Rollino, Domenico Bulfaro e Francesca Magro che hanno preparato l’evento lavorando alle opere in mostra sabato e domenica nel corso di tutto l’anno scolastico.
Da menzionare l’inedito progetto sui gioielli cui hanno lavorato un centinaio di ragazzi della IIA, IIB, IID, IIIE e VAB insieme a Domenico Bulfaro, Francesca Magro e a Marzia Bianchi, tecnico incisore dello Studio professionale Rho.
“Siamo partiti con un progetta ex tempore – spiega Magro – improntato sulle avanguardie artistiche del novecento. Prima la raccolta del materiale 
documentativo storico, sia in seconda che in quinta, poi si sono fatti i disegni preparatori. Dai disegni abbiamo lavorato con la plastilina che è un materiale scoperto a fine ottocento dagli scultori che permette di mantenere l’elasticità del lavoro e non si secca. Oggi viene adoperata dai medaglisti per lavorare di fino sulle medaglie per poi preparare il prototipo e fare il conio e la stampa. Dopo lo studio storico e artistico sul periodo si è partiti con il lavoro insieme a Marzia Bianchi. Ogni classe ha avuto con lei sei ore. Le prime tre di impostazione all’interno delle quali noi docenti abbiamo seguito l’iter di lavoro attraverso le spiegazioni del tecnico. Lei poi ha raccolto i lavori realizzati e nelle ultime tre ore (un mese e mezzo in tutto) ha corretto, aggiustato ad personam i gioielli dei ragazzi realizzati in argento. E’ stato veramente un lavoro da certosino, in gioielleria si lavora di fino. I ragazzi si sono emozionati per questo lavoro perché hanno visto la loro idea espressa in qualcosa che poi indossano loro stessi”. Sabato e domenica i ragazzi indosseranno i loro gioielli girando per Villa Arconati come dei ‘manichini viventi’.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario 23 maggio 2014 – pag. 74)