ARESE – Il piano viabilistico non è stato ancora approvato e in tale prospettiva la serata in auditorium è risultata un deja vu. Per contro, con la presenza dell’assessore alla viabilità Giovanni De Nicola (che si è speso per dire pubblicamente che la politica della Provincia è quella di portare il traffico fuori dai centri abitati) e dei consiglieri regionali Fabio Altitonante e Marco Tizzoni il livello della protesta degli aresini ha varcato i confini comunali, raggiungendo le alte sfere di Palazzo Isimbardi e del Pirellone. Complice la partecipazione settimana scorsa del Comitato Passaparola alla trasmissione “La Gabbia” di La7.E’ stata quindi l’occasione per “Il Notiziario” per chiedere se fosse stata mai considerata “la terza via”, ossia la possibilità di incanalare il traffico proveniente dalla via de Gasperi di Rho all’incrocio a Mazzo di Rho tra via Morandi e via Ospiate per convogliarlo all’altezza del centro sportivo “Il Molinello”, con una strada che by passando il casello autostradale sulla A8 (in trincea o sopraelevata) si colleghi alla via per Terrazzano e prosegua su via per Passirana e viale Alfa Romeo per approdare al centro commerciale. La terza via, intercetterebbe il traffico da e per Milano e costituirebbe un tracciato esterno rispetto agli abitati di Mazzo, Terrazzano e Arese.
“All’interno dell’adp – ha risposto Altitonante – vi era l’ipotesi di fare degli ulteriori scenari. Stiamo parlando di un adp i cui studi erano anche finanziati. Oggi si è capito che la soluzione del Pim non è la soluzione giusta. Stasera è emerso un nuovo scenario. L’impegno, per quanto riguarda la Regione, è di convocare il Collegio di Vigilanza”. Collegio di Vigilanza che Marco Tizzoni ha già richiesto martedì di convocare al più presto.
O.T.R.
(Il Notiziario – 4 aprile 2014 pag.73)