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Anche Difendiamo Arese ora preferisce la tangenzialina

E’ emerso durante la serata organizzata da aresini.it sulla nuova viabilità. Già raccolte 1400 firme 

2013-12-10 22.13.37ARESE – Massimiliano Seregni, Marco Veroni, Lucia Fossati, Alessandro Corniani e Filippo Riva. Sono i cittadini di www.aresini.it che stanno facendo da due mesi controinformazione sul futuro assetto viario del territorio.  Dopo aver aperto un sito ad hoc, avviato l’operazione ‘passaparola’ con la raccolta capillare in città di firme (finora 1400 sui volantini e 375 sul web) sono approdati in auditorium giovedì  12 dicembre con una serata che ha fatto il pienone.   I relatori, Seregni e Veroni,  hanno basato la loro esposizione su sovrapposizioni tra la viabilità provinciale e quella aresina chiedendo alla giunta Palestra di riconsiderare  l’alternativa della Tangenziale Ovest che eviti l’attraversamento di Arese da parte del traffico esterno.

“Non c’è solo il centro commerciale – ha detto Veroni – ma vi sono anche l’Expo e il PE4 di Garbagnate Milanese. A Nord di Arese, fra Caronno Pertusella e Garbagnate verrà realizzata una strada che condurrà il traffico nella zona di via Luraghi, da dove partirà un nuovo asse viario. 2013-12-12 23.31.06A Sud si scende con un ponte sulla via Gran Paradiso da quella che dovrebbe essere una nuova tangenzialina di Mazzo di Rho, che eviterà l’attraversamento di Terrazzano, e che consentirà di andare e venire per la metropolitana di Rho fiera ed Expo.  La strada 150 passerà all’altezza della palestra Hana Wa e si collegherà a scavalco sulla via Gran Paradiso. Il 25 febbraio 2013 vi è stato l’ultimo incontro del collegio di vigilanza laddove la commissaria Pavone ha messo a verbale che tale viabilità era controproducente per Arese. La Provincia, dandole ragione, prometteva di farsene carico. E’ la nostra amministrazione che che non apre i tavoli sulla viabilità esterna. Anche senza centro commerciale noi avremmo comunque questo problema. Inoltre tutti i giorni le 150mila persone che da Saronno si recano a Milano passeranno da noi. Questo non ce lo dicono”.

altricomuniSia Veroni che Seregni, rispondendo implicitamente all’accusa dell’amministrazione di produrre della documentazione artefatta,  hanno tenuto a precisare di basare le proprie osservazioni sui documenti ufficiali della Provincia di Milano, proiettandone la cartografia. “La Variante Varesina – ha continuato Veroni –   è già stata progettata e finanziata. Si uscirà dall’autostrada a Baranzate e 2100 metri prima vi sarà la strada del comune di Bollate per alleggerire il traffico su Ospiate e Terrazzano, ma questa strada entrerà direttamente in Arese all’altezza di via Vismara. Adesso sulla Varesina passano circa 26mila auto, 21mila passeranno per la variante. Arese è dentro in qualche cosa di più grande.

A Sud si aggiungeranno la Rho-Monza e la riqualificazione del Sempione. 2013-12-12 22.23.46

Nessuno di noi ha intenzione di instaurare un contraddittorio con il comune ma vogliamo che si racconti la situazione per quella che è. Con il centro commerciale sono previste il sabato 5mila auto su Arese, una ogni 5 secondi”. “Il casello autostradale – ha detto Massimiliano Seregni – passerà da 2,10 a 4 euro. Già oggi si esce a Mazzo di Rho per non pagarlo. Il casello, non la barriera,  sarà spostato da Lainate sul lato dell’Alfa Romeo, cioè nella zona di Arese. Perciò non è una viabilità esterna che può essere utilizzata”.

Dopo la lunga esposizione il quadro disegnato è stato quello di un gigantesco fiume di autoveicoli in arrivo su tutto il territorio del Nord Ovest milanese. Preoccupato l’uditorio. Sono arrivati i primi distinguo e l’autocritica di Nello Nelli del Comitato Difendiamo Arese: “Sono fra coloro che raccolsero  le firme contro la tangenzialina. Oggi dico che è indispensabile per le ragioni che ci avete indicato”.

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“L’operatore del centro commerciale paga 7,5 milioni ad Arese di viabilità per portare la gente a se stesso”, ha detto furioso un altro cittadino, e c’è chi ha proposto di denunciare il sindaco. Gli organizzatori della serata  sono convinti che tutto sarebbe ancora modificabile perché i tavoli sovra territoriali sulla viabilità sono aperti. “Raccoglieremo le firme fino a farci sentire, perché una volta approvati gli appalti – ha concluso Seregni – non si potrà più fare nulla e i lavori partiranno a marzo”.

Ombretta T. Rinieri

(Il Notiziario – 20 dicembre 2013 – pag. 71)