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Il Bilancio sociale Inps del 2012 segna un disavanzo per 9,8 miliardi

Il Bilancio Inps 2012 ha chiuso con un disavanzo di 9,8 miliardi di euro. Le uscite sono ammontate a 391.851 milioni di euro contro entrate per  382.065 milioni 

 

Nel 2012 le entrate complessive dell’Inps sono aumentate di 6,6 miliardi di euro (+1,8%), passando dai  375.394 milioni di euro del 2011 a 382.065 milioni di euro. Tuttavia questa cifra non è completamente a disposizione dell’ente pensionistico perché  contempla contributi riscossi per conto di  Stato, di altri enti pubblici e partite di giro. Sicché depurate da queste voci, nel 2012 le entrate di parte corrente sono state pari a 306.263 milioni di euro, di cui il 68% derivanti dai contributi e il 30,6% da  trasferimenti dal bilancio dello Stato.  Screen-Shot-2013-12-06-at-11.21.04

Nel biennio 2011-12 a causa della crisi economica le entrate per contributi sono state di  208.076 milioni di euro con un decremento di 2.496 milioni di euro rispetto al 2011 (-1,2%), mentre nello stesso periodo, al contrario, i trasferimenti dal bilancio dello Stato sono cresciuti dell’11,6. Al dato negativo concorrono le previdenze Inpdap ed Enpals, perché in realtà i  contributi che fanno riferimento al solo Inps nel 2012 sono aumentati dell’1,6% (+2.395 milioni di euro in valore assoluto), che è dovuto alla variazione positiva delle retribuzioni lorde per dipendente.

I trasferimenti dal bilancio dello Stato per:

– 16.759 mln di euro sono destinati a copertura degli oneri della “Gestione degli invalidi civili”8;

– 4.407 mln di euro sono destinati a copertura di disavanzi di esercizio delle gestioni previdenziali;

– 72.635 mln di euro sono destinati a copertura degl’interventi e delle altre spese a carico della Gestione

Gli oneri pensionistici assorbono, nel 2012, il 68% dei trasferimenti dal bilancio dello Stato; gli oneri per sgravi degli oneri sociali e altre agevolazioni il 17,1%; gli oneri per il mantenimento del salario l’8,9%; gli oneri per il mantenimento della famiglia il 3,9%.

Iscritti Inps

I lavoratori assicurati iscritti all’Inps nel 2012 comprendono la quasi totalità dei lavoratori dipendenti del

settore privato e del settore pubblico, i lavoratori autonomi (commercianti, lavoratori agricoli ed artigiani), i lavoratori iscritti alla gestione separata, i lavoratori domestici, i lavoratori dello spettacolo e gli sportivi professionisti ed altri.

Gestione separata: diminuiscono i professionisti under 40

Nel 2012 gli iscritti alla Gestione Separata sono diminuiti complessivamente di 39.852 unita (-4%) passando

da 1.004.539 unità del 2011 a 964.687 del 2012. I collaboratori sono rimasti sostanzialmente stabili (-0,8%)

mentre sono diminuiti del 16,5% i professionisti. E’ da sottolineare come la riduzione dei collaboratori sia concentrata negli under 40.

Per i professionisti l’anno 2012 è stato un anno negativo con riduzioni in tutte le classi d’età. La classe d’età più penalizzata dalla crisi è quella fino a 39 anni, in particolare i giovani fino a 29 anni registrano una riduzione di oltre il 21 per cento.

I lavoratori domestici: aumentano gli italiani; diminuiscono gli stranieri

I lavoratori domestici iscritti 20 all’Istituto nel 2012 sono 686.880 (numero medio annuo) con una riduzione

dell’1,7% rispetto al 2011 pari a oltre 12.077 unità con una riduzione più marcata dei maschi (-6,7%) rispetto alle donne (-1,1%).

Il 23,3% dei lavoratori domestici è italiano, il restante 76,7% è formato da stranieri. Nel 2012 gli italiani sono cresciuti dell’ 1,2% (la crescita era stata del 2,5% nel 2011), mentre gli stranieri sono diminuiti del 2,2% (la riduzione era stata del 6,7% nel 2011). In soli due anni la crescita degli italiani fra i lavoratori domestici è stata quasi del 4% mentre gli stranieri sono diminuiti del 9% circa.

Imprese

Sul fronte imprese il settore più in difficoltà è  quello dell’edilizia con una riduzione del 6,7% nel 2012

e del 10,7% nel biennio 2011-12. Il settore industriale registra una flessione del 1,5% nel 2012 e del 2,5% nel biennio.

Il commercio rappresenta oltre 1/3 del settore e risulta essere, ancora una volta, il settore più dinamico con una crescita dell’1,8% nel 2012 e del 3,3% nel biennio. In crescita anche il settore del credito e delle assicurazioni dell’1,% nel 2012 e del 2,1% nel biennio e il settore dei servizi privati dello 0,9% nel 2012 e del 2,2% negli ultimi due anni. Le imprese agricole che occupano salariati agricoli  nel periodo 2010-2012, in riferimento ai trimestri esaminati, mostrano effetti discordanti.

Pensioni

Screen-Shot-2013-12-06-at-11.25.52Nel 2012 l’Inps ha erogato in tutto 21,1 milioni di pensioni, tra cui 17,5 milioni di pensioni previdenziali Ivs

(invalidità, vecchiaia, superstiti) per 236,7 miliardi di euro e 3,6 milioni di pensioni assistenziali (pensioni e assegni sociali e trasferimenti agli invalidi civili) per 24,8 miliardi di euro. La spesa lorda complessiva

è stata di 261,5 miliardi di euro (inclusa la spesa per indennità di accompagnamento agli invalidi civili).

La spesa previdenziale è stata pari nel 2012 a 236,7 miliardi di euro, come illustra la Tavola che segue che ne riporta  in dettaglio la ripartizione, evidenziando l’apporto delle nuove gestioni confluite nell’Ente a partire dal 1° gennaio 2012.

Complessivamente la spesa per pensioni previdenziali ha avuto una crescita del 2,1%. Considerando ciascuna gestione separatamente, vi è un incremento dell’1,6% per la spesa Inps al netto dei nuovi ingressi, del 3,4% per la Gestione dipendenti pubblici e dell’1,7% per la Gestione ex Enpals. Per tipologia gli assegni di vecchiaia e anzianità pesano per oltre l’80% sul totale delle erogazioni con 189,4 miliardi di euro. Seguono le pensioni ai superstiti (indirette e reversibilità) con una quota percentuale attorno al 16% pari a 37,9 miliardi, mentre il restante 4% è costituito da prestazioni di invalidità e inabilità per circa 9,5 miliardi di euro.

Ammortizzatori sociali

Screen-Shot-2013-12-06-at-11.38.20Sono aumentati nel 2012 del 17%, passando da 10,8 miliardi a 12,7 miliardi (+1,9 miliardi).

Bilancio sociale Inps 2012 

Inps