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A spasso nei boschi di Castellazzo tra elfi e orchi

bollaverde-liveCASTELLAZZO DI BOLLATEFate, elfi, maghi, druidi, orchi, cavalieri e principesse. Si aggiravano tutti  per i boschi di Castellazzo di Bollate lo scorso fine settimana dando vita al fantasy di un medioevo fiabesco fuori dal tempo. Si è trattato del raduno autunnale di Bollaverde Live, l’associazione bollatese di giochi di ruolo dal vivo.

Nata nel 2004 per iniziativa di Alessandro Verga ed Emanuele Lombardo l’associazione sportiva conta oggi circa ottocento iscritti e organizza eventi in tutto il Nord Italia, spaziando dal Piemonte al Veneto  alla Lombardia con punte anche in alta Toscana.

 

 

Sbirciare domenica i personaggi in costume fuori dai cancelli in ferro battuto di Villa Arconati sembrava di essere catapultati fra le pagine in 3D di un mondo alla “Signore degli Anelli”. Intrigante. Ne parliamo con Alessandro Verga,  presidente di Bollaverde. “L’ambientazione dove svolgiamo il nostro gioco, riprende infatti le storie  sul medioevo fantasy. I personaggi si dividono in razze, che  sono gli umani, in arcani che sono come gli elfi o gli gnomi e in onirici come le driadi, i druidi  che riprendono la fantasia celtica, diciamo inglese. I costumi sono fatti sia dagli stessi giocatori oppure vengono acquistati già realizzati da artigiani. Ma per la maggior parte sono gli stessi giocatori che se li realizzano. E’ più comodo e più economico”.

 

Com’è nata l’idea?

In Italia – risponde Verga – vi sono circa 3-4mila associazioni di giochi di ruolo dal vivo. Negli anni  90 ci si conosceva per passaparola. Ora con internet è più facile. Io ed Emanuele Lombardo abbiamo iniziato a giocare nel 2000 con un gruppo emiliano. Dopo quattro anni ci siamo detti: ‘Perché non iniziare anche noi facendo delle innovazioni e rendendo più accattivante il gioco?’ Così con altri amici di Bollate, Pregnana, Pogliano Milanese, Meda, Seveso e di altri comuni del territorio siamo partiti”.

 

Alesssandro Verga

Alesssandro Verga

Il gioco dal vivo nasce dal gioco da tavolo. Un passatempo che raduna nelle ludoteche quattro-cinque amici che si dilettano in giochi quali  Dangers, I Vampiri, Syberpunk (oltre al medioevo fantasy si può anche giocare nel futuro). Non è da confondersi con i giochi per play station o per pc  anche se l’ambientazione è la stessa.

“I giochi online hanno preso molto dal gioco da tavola.  Magic – spiega Verga – non è altro che un’estrapolazione del gioco di ruolo fantasy. Più diretto, più immediato, ma c’è dentro la magia. Nel gioco di ruolo da tavolo vi è un narratore che racconta la storia per gli amici, che sono 4, 5 o 6 giocatori che si immedesimano negli eroi della storia: il cavaliere, il mago, il nano, l’elfo eccetera. Ognuno sceglie un ruolo e, nel contesto del racconto, ognuno  reagisce a modo suo nell’incontrare il cattivo o un altro interlocutore. Ogni seduta è un ‘avventura”.

 

Dal gioco di ruolo da tavola si passa a quello dal vivo. Bollaverde Live organizza quattro grossi eventi  l’anno, ogni due o tre mesi in location private o comunali. Per partecipare passa scaricare dal sito www.bollaverdelive.it lo statuto. Attrezzature, monete di gioco e cartellini sono forniti dall’associazione. I giocatori devono partecipare rigorosamente in costume. I ragazzini under 14 devono essere accompagnati da un genitore adulto giocante, mentre dai 14 ai 18 è necessario un permesso scritto. Obbligatorio anche il certificato medico di buona salute in grado di garantire di reggere l’adrenalina alle stelle mentre ci si aggira alle 11 di sera nel bosco di Villa Arconati fra elfi e orchi.

Ombretta T. Rinieri

(Il Notiziario – 15 novembre 2013 – pag.47)