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L’ufficiale giudiziario al centro sportivo

Mattinata movimentata venerdì, poi il confronto in municipio – Al centro della “visita” una controversia tra Intese e Facs per presunti debiti pregressi – Ma l’assessore Tellini chiarisce che la vicenda non ha alcun riflesso sull’attività del nuovo gestore

palestra sindaco3ARESE –  Puntualmente l’estate è un periodo “caldo” per le nuove giunte aresine e per il centro sportivo  “Davide Ancilotto”.  E’ stato così per il sindaco Gianluigi Fornaro, che nel luglio 2010 con la manifestazione d’interesse della fondazione Facs ha dato il suo placet alla consegna del centro alla società romana Intese. E’ stato così per il sindaco Pietro Ravelli, che a giugno 2012 dopo la presa d’atto della revoca della convenzione tra comune e Facs operata dal commissario prefettizio Emilio Chiodi ha avviato l’iter per il rientro in capo al comune delle strutture. E’ stato così venerdì scorso per il sindaco Michela Palestra che durante la pausa pranzo ha dovuto fronteggiare insieme con Roberta Tellini e Giuseppe Augurusa, rispettivamente assessori allo sport e alle partecipate  e controllate, un tentativo di pignoramento da parte di Intese all’interno del centro sportivo per crediti che vanterebbe nei confronti di Facs.

Intorno alle ore 11 dello scorso  19 luglio un ufficiale giudiziario si è recato al centro sportivo in compagnia di Giorgio Venturelli, socio di Intese, e di due segretarie in rappresentanza dell’amministratore delegato  Alessandro Chiappini per pignorare beni di Facs. Secondo indiscrezioni, ma non confermate ufficialmente,  sembrerebbe che la società romana avesse fatto pervenire a fondazione un decreto ingiuntivo per circa  140mila euro per crediti dovutigli al quale Facs non si sarebbe opposta  avendo da tempo le casse vuote e il consiglio d’indirizzo dimissionario. Si tratta, lo ripetiamo, di indiscrezioni senza alcuna ufficialità, ma non è stata certo un’indiscrezione l’arrivo dell’ufficiale giudiziario. Di fronte a tale visita, il nuovo gestore del centro sportivo, che ha  la concessione dell’area a seguito dell’aggiudicazione di un bando di gara europeo,  ha chiesto immediatamente l’intervento in viale Resegone dell’assessore Tellini che a sua volta ha chiesto l’intervento della polizia municipale e, stabilita con l’ufficiale giudiziario l’estraneità ormai di Facs nella gestione del “Davide Ancilotto” ,  tutta la discussione si è spostata nell’ufficio del sindaco fino alle prime ore del  pomeriggio.  Ad assistere il sindaco anche il segretario comunale Diodorina Valerino (lo stesso di Bollate), che ha sostituito Alfredo Scrivano e che sovrintende il passaggio di consegne fino all’arrivo ad Arese del collega Paolo Pepe previsto per i primi di settembre.

“Abbiamo chiarito con l’ufficiale giudiziario che nel centro sportivo fondazione non ha più ragion d’essere e che quindi l’atto di pignoramento non poteva aver seguito – ha dichiarato al Notiziario il sindaco Michela Palestra – producendogli anche  l’atto di ripossesso del ‘Csda’. Comunque al Comune non era stato notificato nulla in quanto la questione è fra Intese e Facs”.

Il Comune di Arese è però dal 2005 fra i partner promotori e  fondatori di Facs nonché partecipante al 49% del fondo….

“Sono due enti giuridici diversi – ha precisato il sindaco – comunque noi non siamo entrati nel merito dei motivi del pignoramento perché questa non era la sede e perché non era una questione che ci competeva”.

Per quale motivo non c’era un rappresentante di Facs?

“Non ne ho idea del perché non ci fosse l’interlocutore diretto  – ha risposto Michela Palestra – così come non avevo neppure idea del pignoramento e che sarebbe uscito un ufficiale giudiziario.

Fuori dal municipio, in uno scambio veloce di battute con Giorgio Venturelli, sembra che i beni di Facs all’interno del centro sportivo siano le coperture dei campi da tennis 7 e 8 e una parte degli arredi del bar.  Altro il socio di Intese non ha voluto dire, mentre Stefano Colantuono di Geis.Sport  ha tenuto a precisare di aver ricevuto dal comune il centro sportivo svuotato da tutti i beni di proprietà di terzi.

Sull’intera vicenda l’assessore allo sport Roberta Tellini ha comunque tenuto a precisare che non vi saranno in alcun modo conseguenze sul centro sportivo “Davide Ancilotto”, che con il nuoovo gestore Geis.Sport sta continuando e proseguirà regolarmente la normale attività sportiva.

Ombretta T. Rinieri

(“Il Notiziario” 26 luglio 2013 – pag.65)