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Convertito nella legge 71 il ddl che assegna poteri speciali al commissario Expo

gazzetta ufficialeROMA – E’ stato convertito nella legge 71 il decreto legge n. 43 del 26 aprile 2013  (pubblicato sulla gazzetta ufficiale n.97 del 26 aprile 2013) per le disposizioni urgenti necessarie alla realizzazione degli interventi di Expo 2015. Nella stessa legge anche le disposizioni urgenti per il rilancio dell’area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo nonché il trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del Cipe. (13G00117) (GU Serie Generale n.147 del 25-6-2013). Il provvedimento entra in vigore il 26 giugno 2013.

Di seguito l’articolo 5 della legge 71 riguardante i poteri speciali al commissario Expo:

All'articolo 5: 
      al comma 1, alinea, dopo le parole:  «22  ottobre  2008,»  sono
inserite le seguenti: «pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 277 del
26 novembre 2008, e successive modificazioni,»; 
      al comma 1, lettera a): 
      al capoverso 2, dopo le  parole:  «governance  della  Societa'»
sono  inserite  le  seguenti:  «Expo   2015   S.p.A.»,   le   parole:
«Convenzione di Parigi del 22 novembre  del  1928  sulle  Esposizioni
Universali»  sono  sostituite  dalle  seguenti:  «Convenzione   sulle
esposizioni internazionali firmata a Parigi il 22 novembre 1928, come
da ultimo modificata con protocollo aperto alla firma a Parigi il  30
novembre 1972, ratificato ai sensi della legge 3 giugno 1978, n. 314»
e le parole da: «Nel rispetto dei principi generali» fino  a:  «nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana» sono soppresse; 
      dopo il capoverso 2 sono inseriti i seguenti: 
      «2.1. Nel  rispetto  dei  principi  generali  dell'ordinamento,
della normativa dell'Unione europea e degli  obblighi  internazionali
assunti dall'Italia e nei limiti delle  risorse  stanziate  ai  sensi
della legislazione vigente,  il  Commissario  unico  esercita  poteri
sostitutivi  per  risolvere  situazioni  o   eventi   ostativi   alla
realizzazione delle opere essenziali e connesse di cui agli  allegati
del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  22  ottobre
2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  277  del  26  novembre
2008, alla partecipazione degli Stati e  degli  enti  iscritti  o  al
regolare svolgimento dell'Evento. 
      2.2. Ove necessario, il Commissario puo' provvedere  in  deroga
alla legislazione vigente a mezzo di ordinanza, nei  limiti  indicati
con delibera del Consiglio dei Ministri sentito il  Presidente  della
regione  Lombardia.  Tali  ordinanze,  cosi'  come  i   provvedimenti
commissariali anche adottati dai soggetti delegati di  cui  al  comma
2-bis, sono immediatamente efficaci e devono essere pubblicate  nella
Gazzetta Ufficiale. Le ordinanze del Commissario unico  delegato  del
Governo per Expo 2015 sono altresi' pubblicate,  in  evidenza,  nella
prima pagina del sito internet di Expo  2015.  Il  Commissario  unico
delegato  del  Governo  per  Expo  2015,  al  termine   dell'incarico
commissariale, invia al Parlamento  e  ai  Ministri  dell'economia  e
delle finanze e delle infrastrutture e dei  trasporti  una  relazione
sulle attivita' svolte, anche per  il  superamento  delle  criticita'
emerse  e  sullo  stato  di  attuazione  delle  opere,   nonche'   la
rendicontazione contabile delle spese  sostenute  in  relazione  alla
gestione commissariale di Expo Milano 2015»; 
      al capoverso 2-bis, al  primo  periodo,  dopo  le  parole:  «le
specifiche funzioni» sono  inserite  le  seguenti:  «in  relazione  a
determinate opere e attivita' nonche' per le funzioni» e  le  parole:
«delle deroghe e dei poteri di cui al comma 2 del presente  articolo»
sono sostituite dalle seguenti: «delle deroghe e dei poteri di cui ai
commi 2, 2.1 e 2.2 del presente  articolo»;  il  secondo  periodo  e'
sostituito dal seguente: «Uno dei delegati puo' essere  scelto  anche
nel ruolo dei prefetti»; 
      al capoverso 2-ter, le parole:  «si  adopera»  sono  sostituite
dalle seguenti: «esercita tutte le attivita' necessarie»; 
      al comma 1, lettera c), dopo il primo periodo  e'  inserito  il
seguente: «In attesa dell'attuazione dell'articolo 184-ter, comma  2,
del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per le opere in  corso
di realizzazione e da realizzare da parte di Expo  2015  S.p.A.,  che
riguardano recuperi ambientali,  rilevati  e  sottofondi  stradali  e
ferroviari nonche' piazzali, e' consentito l'utilizzo  delle  materie
prime secondarie, di cui al punto 7.1.4 dell'allegato 1,  suballegato
1,  del  decreto  del  Ministero  dell'ambiente  5   febbraio   1998,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n.
88 del 16 aprile 1998, e successive  modificazioni,  acquisite  o  da
acquisire da impianti  autorizzati  con  procedura  semplificata,  ai
sensi degli articoli 214 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006,
n. 152»; al  terzo  periodo,  le  parole:  «Tali  disposizioni»  sono
sostituite dalle seguenti: «Le  disposizioni  di  cui  alla  presente
lettera» e il punto 1 e' sostituito dal seguente: 
        «1. Interconnessione Nord Sud tra la  SS  11  all'altezza  di
Cascina Merlata e l'Autostrada A4 Milano-Torino»; 
      al  comma  1,  lettera  d),  le  parole:  «380d)  agli  edifici
temporanei»  sono  sostituite  dalle  seguenti:  «380;  agli  edifici
temporanei» e dopo le parole: «del 5 dicembre 1997» sono inserite  le
seguenti: «, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  297  del  22
dicembre 1997»; 
      al comma 1, lettera g), al primo periodo, dopo le  parole:  «la
regione  Lombardia,»  sono  inserite  le  seguenti:  «la  camera   di
commercio,  industria,  artigianato  e  agricoltura  di  Milano,»  e,
all'ultimo periodo, dopo le parole: «Il Commissario» e'  inserita  la
seguente: «unico»; 
      dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti: 
        «1-bis. La Societa' Expo 2015 S.p.A. puo' stipulare  apposito
Protocollo con le Nazioni Unite per disciplinare le  modalita'  della
relativa partecipazione a supporto dell'organizzazione dell'Evento. A
tal fine puo' essere costituito uno specifico Fondo Fiduciario (Trust
Fund) attraverso il quale l'Organizzazione delle Nazioni Unite opera,
a valere sulle risorse della Societa', secondo le modalita'  previste
nel medesimo Protocollo. 
      1-ter. In relazione alla specificita' dell'attivita' operativa,
a valere sulle risorse della contabilita'  speciale  del  Commissario
generale di sezione per il Padiglione Italia, puo'  essere  istituito
un Fondo economale per il pagamento delle spese contrattuali  per  le
quali non e' possibile disporre tramite ordinativi di pagamento nella
forma ordinaria  con  obbligo  di  rendicontazione.  A  tal  fine  il
Commissario generale di sezione per il Padiglione  Italia  nomina  un
funzionario responsabile del predetto servizio  cassa  economale,  la
cui attivita' e'  disciplinata  dagli  articoli  33  e  seguenti  del
regolamento di cui al decreto  del  Presidente  della  Repubblica  13
novembre 2002, n. 254, e  dagli  articoli  7  e  8  del  decreto  del
Ministro dell'economia e delle finanze 21 febbraio  2006,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 109 del 12 maggio 2006. 
      1-quater. Le disposizioni di cui all'articolo  10  dell'Accordo
tra la Repubblica italiana e il Bureau International des Expositions,
ratificato ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 3, in materia  di
esenzioni a favore dei  Commissariati  generali  di  sezione  per  la
partecipazione  all'Esposizione  Universale  di   Milano   2015,   si
applicano, limitatamente alle  attivita'  svolte  in  relazione  alla
realizzazione e  gestione  del  Padiglione  Italia,  alla  Expo  2015
S.p.A». 

Fonte