‘Non fu affatto segreta la visita all’area ex Alfa’
31 Gennaio 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Commercio, Edilizia, ex Alfa Romeo, Expo, Locale |
Il progetto urbanistico di Euromilano si svilupperà su 600mila metri quadrati.
ARESE – “Ne costruiremo per 68mila mq – illustra Allessandro Pasquarelli –con un indice dello 0,28 per cento quando normalmente in Lombardia si costruisce tra lo 0,50 e lo 0,65, in pratica un terzo di un qualsiasi altro progetto. Le altezze saranno basse, due-tre piani, e calcolando una media fra gli 80 e i 90 mq dovremmo realizzare 650-700 appartamenti. Ma prima bisognerà fare le infrastrutture e le strade. Oggi se non vi sono scuole e mezzi di trasporto nessuno compra più case. Saranno tutte su Arese”.
Nonostante il cuneo di Garbagnate che è fuori dall’accordo?
“Vorrà dire – minimizza Pasquarelli – che Garbagnate si troverà con un bel parco e che i cittadini di Arese godranno del parco di Garbagnate”. Eppure in zona di case ve ne sono già tante. E molte sono vuote, sfitte o invendute.
“In Lombardia – afferma convinto l’amministratore delegato di Euromilano – vi è una richiesta abitativa valutata in 75mila alloggi. Ma l’immobiliare non è un argomento unico. Ossia uffici e case non sono la stessa cosa. Se volessimo fare un prodotto da 8mila euro al mq forse potrebbero sorgere dei dubbi. Ma noi siamo intenzionati a realizzare un prodotto per prima casa, che oggi potrebbe essere prezzato fra i 2200 e i 2300euro al mq. Una quota sarà in housing sociale convenzionato. Di solito questa quota è del 20 per cento, ma il costruttore può aumentarla. Noi a Cascina Merlata l’abbiamo portata al 65 per cento. La costruzione partirà dopo il 2015-2016. A centro commerciale realizzato, i cui scavi dovrebbero iniziare entro l’estate, appena ottenuti i permessi di costruzione”.
Gli oneri di urbanizzazione ammontano a 59 milioni di euro tra piano attuativo e accordo di programma. Negli 800 mq destinati a verde e servizi si pensa di ultimare l’anello delle piste ciclabili e spostare associazioni come la Misericordia in sedi più adeguate rispetto a quelle di adesso vicino al depuratore. I parcheggi per l’Expo verranno realizzati nell’attuale silos dove ora opera la Cargo Log, la società di automotive dove un socio è stato coinvolto in un’inchiesta giudiziaria per ‘ndrangheta in quanto amministratore delegato della società Cargo Rent. Questa seconda società ha sede nella palazzina a Milano dove ha sede anche la Lega Coop, fra gli azionisti di Euromilano.
Sul punto Pasquarelli precisa: “Noi con la Cargo Log non abbiamo alcun contratto. Quando è uscita la notizia sui giornali abbiamo incaricato i nostri legali di prendere informazioni e loro hanno appurato che il socio che sta lavorando nell’area ex Alfa non ha carichi pendenti. Comunque con noi Cargo Log non ha mai lavorato. Poi dire che c’entri la Coop (il riferimento è ai comunicati stampa dello Slai Cobas, ndr) francamente …io sono abituato a parlare delle cose che conosco. E di questa cosa so quanto ho letto sui giornali perché questa gente non lavorava per noi. Poi dallo Slai Cobas arrivano varie notizie. Scrivono anche di un conflitto pluri masso-giudaico servizi segreti, Fiat, polizia eccetera. Non lo so. Quello che posso dire è che noi tutta questa gente non l’abbiamo mai vista e che purtroppo con la Fiat siamo in causa per l’energia elettrica”.
Perché?
“Noi abbiamo cercato di mantenere viva la centrale termica – spiega Pasquarelli – occupando una quarantina di persone e distribuendo il calore ai 390mila mq di capannoni industriali, che sono venduti o affittati, e al centro direzionale “Gardella” dove c’è il call center. Tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012 Fiat ci ha comunicato di non voler più rifornirsi da noi, anche se passa in mezzo alle nostre aree”.
Ad Arese gira la voce che Fiat quest’estate avrebbe acquistato 180mila mq dell’area. E’ vero?
“Dove? – si sorprende Pasquarelli – io non parlo per Fiat, ma sicuramente non era interessata a quelle aree. O meglio, visto che noi le possediamo tutte ormai, avendo comprato un anno e mezzo fa anche quelle di Aig Lincoln altrimenti andava via, lo sapremmo. E a noi non risulta”.
Quali sono gli azionisti di Euromilano?
“Sono Banca Intesa – elenca – Unipol, Canova (società del gruppo Brunelli) e Prospettive Urbane”.
E Tea e Parti Comuno?
“Sono semplicemente società diverse– spiega Pasquarelli – che rappresentano momenti diversi dell’acquisto delle aree che componevano un unicum”.
E adesso che fine fanno? Insistiamo.
“Rimangono all’interno della stessa proprietà – ci risponde – con le stesse quote”.
L’intervista con Pasquarelli è anche l’occasione per chiedere della “visita segreta” nelle aree Alfa raccontata alla stampa dall’ex vice sindaco di Arese Andrea Costantino.
“Ho incontrato Costantino una volta sola – precisa Pasquarelli – quando abbiamo invitato le due giunte e i due consigli comunali a vedere gli stabilimenti per presentarci. Di segreto no vi era nulla. Il sindaco di Lainate Landonio ha portato anche la delegazione di Rifondazione comunista. Noi abbiamo invitato tutti i consiglieri comunali di opposizione e di maggioranza delle due giunte. Se poi al loro interno vi sono stati problemi di comunicazione noi non lo possiamo sapere”.
OmbrettaT. Rinieri
(‘Il Notiziario’ 11 gennaio 2013 – pag.64)
Per correttezza é da segnalare che l’Avvocato Stefania Mannino,che difende Carmine Cambareri (Cargo Log), ha chiesto la rettifica delle notizie apparse sulla stampa in ordine al suo cliente in quanto per lostesso il Tribunale del Riesame ha ritenuto insussistenti i gravi indizi dicolpevolezza che lo avevano portato in carcere disponendone la scarcerazione