Il sindaco di Lainate si impegna per gli ex alfisti
18 Gennaio 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under ex Alfa Romeo, Lavoro, Locale |
ARESE- Il sindaco di Lainate Alberto Landonioè rimasto l’unico politico al tavolo dei lavori per l’ex Alfa Romeo. A luiguardano molti ex Alfisti rimasti senza lavoro dopo il licenziamento da Innovaservice. “Come ho già dichiarato in consiglio comunale – ha detto a dicembresubito dopo l’approvazione dell’accordo di programma – vi è da parte della proprietà la volontà ditrovare una soluzione e per quanto mi riguarda l’intenzione di farmi parteattiva affinché questa soluzione si concretizzi. Ovviamente non si tratterà dilavori già esercitati originariamente quando c’era l’Alfa Romeo. Ma nel contestoche si andrà a realizzare vi sarà la possibilità di altri svariati tipi come adesempio la vigilanza, le pulizie eccetera che del resto i lavoratori hanno giàsvolto nella fase successiva allo smantellamento della fabbricaautomobilistica.
Ma la tempistica? Potrebbero iniziare subito, prima dellacostruzione del centro commerciale? ‘Non penso – spiega Landonio – che possano aspettare lacostruzione dell’area di vendita perché ci vorranno almeno un anno e mezzo dueper realizzarla. Nel frattempo bisognerà concretizzare altre ipotesi con laproprietà. Comunque con l’approvazione, l’accordo di programma è immediatamenteoperativo perciò i posti di lavoro andranno trovati nell’ambito di tuttal’area. “Si può anche accettare che una parte vada a lavorare subito e che unaparte vada a lavorare a step ma ai lavoratori bisognerà comunque dare gliammortizzatori sociali – ha insistito Corrado Delle Donne dello Slai Cobas- perché da oltre un anno i lavoratorinon hanno un lavoro, né cassa integrazione, né mobilità.
Non è ammissibile lasciarli sulla strada ebasta”. “Da parte mia ci sarà sicuramente un impegno per trovare una soluzione– ha detto convinto Landonio – e a me non piace dire ‘Non preoccupatevi’. Preferisco impegnarmi al massimo per riusciread arrivare al risultato per poi dire:‘Lo abbiamo ottenuto’. Non voglio cadere nella solita promessa”. Onori e oneridella carica di primo cittadino, mentre in questo primo scorcio del 2013 loSlai Cobas ha diffuso un comunicato stampa in cui parla dell’esistenza di un“accordo segreto” per lasciar fuori i lavoratori dall’adp. L’allarme è lanciatoe l’attenzione è alta considerando come in passato i comunicati del sindacatodi base abbiano in molti casi trovato fondamento.
O.T.R.
(‘Il Notiziario’ 18 gennaio 2013 – pag.64)
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