ARESE – Il tour della giunta Ravelli nell’ex Alfa Romeo sisarebbe concluso con un bicchier d’acqua insieme a Marco Brunelli di Iper e adAlessandro Pasquarelli di Euromilano davanti al plastico delle residenze, conun Andrea Costantino del tutto a suo agio insieme a loro. Almeno a detta degli ex assessori PatriziaDigirolamo, Massimiliano Cattaneo e Maria Turconi che raccontano della lorosorpresa circa le dichiarazioni dell’ex vice sindaco nonché presidentedell’associazione Arese Futuro nella ormai famosa conferenza stampa nella quale Costantino parlò di un “incontro segreto” con i proprietari dell’area cheandava contro la linea della trasparenza promossa dalla lista civica vincitrice delle ultimeamministrative.
“Tutti abbiamo scambiato quattro considerazioni individuali sull’aspetto tecnico del progetto – continuano il loro racconto i “traditi” da Costantino – compreso lui. Definire l’incontro segreto, quando non lo è stato, ci è parso un pretesto pergiustificare la richiesta di azzeramento della giunta perché non vi era ineffetti motivo alcuno per farlo. Eravamo stati eletti per bocciare il centro commerciale e così abbiamo ribadito in quell’incontro”. Del resto pare che con Costantino le cose non andassero bene già dall’insediamento della giunta. “Spesso era impegnato all’estero per lavoro– spiegano all’unisono gli ex assessori – mentre noi avevamo bisogno di luianche perché essendo pure l’assessore al bilancio volevamo fare una prima riunione su questo punto per capire la situazione finanziaria ed economica delcomune in modo da prendere decisioni ragionate. Inoltre nelle prime tre riunioni di giunta vi era all’ordinedel giorno la revoca dell’accordo di programma dell’Alfa Romeo che prevedeva ilrischio di risarcimento danni soggettivo. Ossia, in caso di errori, la proprietàha facoltà di rivalersi direttamentesugli assessori. Si parla di qualcosa come circa 300 milioni di euro a cranio percoloro che sono in giunta”.
O.T.R.
(‘Il Notiziario’ 28 settembre 2012 – pag. 71)