ARESE – Il Centro psicopedagogico e di orientamento scolastico professionale dei Salesiani di Arese compie cinquant’anni. Veniva inaugurato il 29 maggio 1962 dal Cardinale Montini e da allora offre un servizio di aiuto e sostegno ai giovani in età evolutiva, alle loro famiglie e agli insegnanti attraverso attività terapeutiche, diagnostiche, formative e di consulenza.
Dal 1998 opera in sinergia con i centri Cospes di Milano e Bologna, dal 2003 ha ottenuto l’accreditamento di Regione Lombardia e dal 2004 vanta la certificazione di qualità Uni En Iso 9001 per i servizi orientativi specialistici in ambito scolastico, professionale e sociale. Il circuito dei Cospes (ve ne sono anche altri sparsi per l’Italia) si avvale del sostegno dell’Università Pontificia Salesiana, che iniziò la ricerca nel settore dell’orientamento sul modello educativo di Don Bosco con l’Istituto di Psicologia Sperimentale fondato nel 1938.
In occasione dell’anniversario, il Cospes ha organizzato due momenti di studio e di riflessione. Il primo è in calendario il 19 maggio presso la sala teatro del Centro Salesiano “San Domenico Savio” di Arese ed è rivolto in particolare agli insegnanti e agli specialisti. Si tratta di una mattina che vedrà l’intervento di Giuseppe Colosio, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia cui seguiranno quelli di don Lorenzo Ferraroli, direttore del Cospes di Arese da molti anni, che terrà un excursus sull’attività storica del centro, e di Luciano Montaldi, neuropsichiatra infantile, che parlerà del deficit di attenzione e iperattività delle nuove generazioni. Due passaggi sull’orientamento al lavoro degli insegnanti e dei ragazzi del corso aiuto cuoco e su orientamento e teatro a cura dell’Associazione Barabba’s Clown chiuderanno il convegno.
Il secondo incontro è in programma martedì 29 maggio alle ore 21 presso il Cinema Teatro di Arese, in piazza Dalla Chiesa e sarà una tavola rotonda interamente dedicata agli adolescenti i cui spunti saranno tratti dal nuovo libro di don Lorenzo Ferraroli: “Adolescenti trasgressivi forse, cattivi no”. Don Ferraroli traccerà l’identikit dei giovani di oggi cui seguiranno approfondimenti a cura di alcuni collaboratori psicologi e psicoterapeuti collaboratori del Cospes (Marina Duga, Sergio Curti e Simone Zagheni) sul comportamento degli adolescenti in famiglia e a scuola e nei loro affetti.
Ombretta T. Rinieri
(‘Il Notiziario’ 18 maggio 2012 – pag. 72)