ARESE – Da mesi gli abitanti della frazione di Valera subiscono una serie disagi a causa della chiusura e apertura a singhiozzo di via Allende per una serie di lavori sulla pavimentazione della strada. Per alleviare le difficoltà ai residenti, il comandante della Polizia Municipale Mauro Bindelli ha predisposto un percorso alternativo che entra dalla via del cimitero e percorre via Escrivà, ma il tragitto viene sfruttato alla mattina e alla sera anche da automobilisti di passaggio che intenzionati a utilizzare la scorciatoia per raggiungere viale Alfa Romeo si introducono nella frazione e trovata bloccata per i lavori in corso entrano nei cortili condominiali per fare manovra e tornare indietro. Sgommando inviperiti per aver trovato lo sbocco chiuso.
I lavori sono iniziati l’estate scorsa e hanno interessato tutta la via Allende per l’interramento delle tubature del metano a servizio dell’Alfa Romeo. Successivamente, tra novembre e dicembre sono partiti quelli per il rifacimento del porfido che, posato una prima volta qualche anno fa, ha subito lo stress viabilistico con conseguente dissesto dei sanpietrini. Terminata la posa di un primo tratto davanti a Villa La Valera i lavori sono stati fermati con l’arrivo della neve. Ora, con la temperatura più elevata, sono ripartiti davanti al sagrato della chiesetta. La via è stata nuovamente interrotta e i disagi sono ricominciati.
“ Mano mano che proseguono con i lavori la strada viene chiusa a pezzi e nonostante il cartello di strada chiusa riservato ai residenti – racconta Cettina Rubino, abitante a Valera ed ex consigliera comunale – la gente entra lo stesso ed è un via vai continuo. Diciamo che sarebbe stato meglio che il cantiere fosse partito in primavera. Però come si fa a indovinare la stagione giusta. Magari poi inizia a piovere e saremmo comunque punto a capo”.
Fino a qualche anno fa via Allende era una via a doppio senso. E’ diventata a senso unico dopo l’incidente mortale tra un’autobotte dei pompieri e un’autovettura in cui perse la vita il piccolo Claudio Marovelli che trasportato dal papà stava andando a scuola. Da allora la strada è percorribile soltanto andando verso viale Alfa Romeo. In questo periodo il senso unico, insieme con le interruzioni, si trasforma in un percorso più lungo. Perciò i furbetti si moltiplicano.
Conferma il comandante Bindelli: “Purtroppo per quanto si cerchi di scoraggiarli i furbi ci sono sempre. La ditta che doveva fare il lavoro è partita praticamente con lo scavo in inverno davanti alla villa. Poi è arrivato il gelo e li ha sospesi. Adesso li ha ripresi davanti alla chiesa, che è il pezzo centrale un po’ più delicato perché verrà posata la rosa dei venti. Poi il porfido verrà completamente sigillato. Mentre il terzo lotto, quello dal vialetto del cimitero fino in fondo alla via Allende, sarà invece posticipato al completamento dei lavori di ristrutturazione dell’ex fienile. Si tratta di pazientare un mesetto”.
Ma nuovi disagi inizieranno subito dopo con l’avvio del cantiere per il piano Valera che prevede la realizzazione di sedici edifici per un totale di 188 alloggi (di cui 36 in edilizia convenzionata) nell’ambito del progetto denominato “Le residenze sul Parco”, che saranno realizzati dalla società dei Fratelli Manara in collaborazione con la Tegos. E altri ancora sono previsti quando inizieranno i lavori per la realizzazione di un parcheggio di fronte all’asilo. Lavori che comporteranno il via vai di camion per il movimento terra. La pazienza è la virtù dei forti.
Ombretta T. Rinieri
(‘Il Notiziario’ 9 marzo 2012 – pag. 63)