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Dubbi del Pd sulla scelta di Intese

Flashback – giunta Fornaro n. 99 – continua
consiglio comunale 21 luglio 2010

 

arese-sede-pdARESE – Un consiglio comunale pesante e non solo per la calura estiva e le morsicate di zanzare quello del 21 luglio scorso in auditorium. Fra i temi scottanti trattati, la scelta di Intese da parte di Facs per una serie di interventi nel centro sportivo, l’approvazione di un piano d’intervento nella frazione di Valera e l’approvazione del Piano edilizio Arese Sud le cui gru sosteranno nei cieli oltre lo scolmatore per i prossimi tredici anni.
Giuseppe Augurusa (Pd) ha polemizzato con la Presidente del Consiglio Ippolita Papagno che non ha concesso all’opposizione di recriminare in aula sulle modalità con le quali é stata scelta Intese (pochi giorni dalla pubblicazione alla scelta), nel cui azionariato figura il sindaco di Garbagnate Leonardo Marone. La società, inoltre, appena una settimana prima dell’avviso, aveva donato al Comune una scultura (‘La Strada’, ndr) che inizialmente la giunta aveva deliberato di acquistare per la nuova piazza al costo di 15mila euro.
A Valera verranno realizzati nell’ex fienile davanti al pub cinquanta appartamenti (5 in edilizia convenzionata) per un totale di 11mila metri cubi. A scomputo degli oneri di urbanizzazione verrà realizzato un parcheggio di 72 posti auto dietro la chiesa di San Bernardino, in area parco Groane. In cambio l’ente ambientale acquisirà la proprietà di un’area vicina di 7.231 metri quadri e riceverà una compensazione di 182.218 euro.
Con i voti della maggioranza é passata anche l’adozione del programma integrato d’intervento delle aree a Sud del canale scolmatore (via Monte Grappa, via Marconi), in variante al piano regolatore generale in base alla quale verranno realizzati circa 540 appartamenti di cui il 35 per cento in edilizia convenzionata (con alloggi in vendita e in affitto a riscatto). Previsti nell’insieme anche un nuovo parco, negozi, piste ciclabili e un asilo nido. Il costruttore verserà 5 milioni di euro in oneri di urbanizzazione e realizzerà opere pubbliche per circa 10 milioni euro, fra cui interventi nelle scuole aresine, strade, centro storico. In più l’operatore dovrà versare pronta cassa circa 5 milioni € fra oneri primari, secondari e compensazione ambientale.
Sul punto i consiglieri del Pd hanno dato battaglia, sia sull’ipotesi di affidare l’edilizia convenzionata all’Aler (carente dal punto di vista manutentivo) che sull’urbanizzazione di un’area limitrofa alle industrie, concomitante alla discarica comunale,a un eliporto e alla centrale elettrica. Criticità sul fronte della salubrità ambientale il cui rischio potrebbe in futuro essere reclamato dai nuovi residenti aresini.

In particolare Giancarlo Giudici ha rimarcato che si rischia di realizzare ad Arese un”enclave’ esclusa da servizi e trasporti fuori dai confini naturali della città. Per contro, il piano é stato ampiamente difeso da Alessandro Arricciati (Pdl), Giuseppe Bettinardi (Udc) e Carlo Delmonte (Lega Nord) in quanto parte integrante del programma elettorale approvato dagli elettori a maggio 2009.