Flashback – giunta Fornaro n.70 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ 22 aprile 2010 – pag. 22
ARESE – Riprendendo la notizia della bocciatura a Rho da parte del consiglio comunale dell’Accordo di Programma sull’ex Alfa Romeo in quanto zone residenziali, nuova viabilità e arrivo di un grande centro commerciale, ritenuti non coerenti con i principi fondamentali di innovazione, occupazione e sostenibilità, il Comitato Difendiamo Arese ha emesso un comunicato stampa con il quale oltre ad allinearsi con la posizione dell’assemblea rhodense torna a sottolineare come l’attuale progetto Adp sia ‘inappropriato rispetto alle esigenze della popolazione del locale territorio’. “Il progetto non porta vantaggi sul piano dell’occupazione – scrive – non è innovativo sul piano strategico e presenta ricadute negative sul territorio, sia dal punto di vista ambientale che socio economico”.
A fronte del fatto che a Garbagnate Milanese la giunta Marone, tirando dritto per la propria strada è riuscita a far approvare dal proprio consiglio comunale il contestato nuovo centro commerciale PE4 con una superficie di vendita di 29mila mq (che si aggiunge al previsto ampliamento dell’Esselunga di Santa Maria Rossa), ad Arese si ritiene ancora di più ridondante e inopportuna una nuova grande struttura di vendita a meno di dieci chilometri di distanza. “A questo punto sembra sensato ripensare l’intero Adp – sottolinea il Comitato Difendiamo Arese – L’amministrazione regionale può favorire l’insediamento di imprese tecnologicamente avanzate per lo sviluppo di attività nel campo della mobilità o del risparmio energetico che oltre a dare occupazione avrebbero una ricaduta positiva dal punto di vista ambientale. Raccogliere questa sfida è possibile come dichiara lo stesso Presidente Formigoni”.