Flashback – giunta Fornaro n. 69 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ 14 aprile 2010 pag. 20
ARESE – (o.t.r.) – Con il 17,89% dei voti alle elezioni regionali di fine marzo, la Lega Nord è tornata in quota Politiche 2008 dalla quale era scesa all’11,84% nelle amministrative 2009, quando i leghisti aresini con il voto di protesta avevano bocciato la decisione del comitato elettorale di correre con il Partito delle Libertà già dal primo turno.
Il Pdl raggiunge il 38,15% aumentando il consenso rispetto al 33,29% delle amministrative. Il Pd si ferma al 24,41% rispetto al 24,67%. L’Italia dei Valori cresce dal 3,78 dello scorso anno al 6,94%, mentre il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, per la prima volta nelle liste elettorali, registra il 3,39% dei voti.
L’elettorato aresino dell’Udc ha un andamento divergente a seconda che si rechi ai seggi per votare gli amministratori locali o quelli fuori dal comune. Per il Pirellone il suo voto si è attestato al 3,82%, in flessione rispetto al 4,47% delle Politiche 2008 e del 6,93% di quelle 2006, ma in caduta libera rispetto al 17,75% (13,23 + 4,52 della lista civica d’appoggio) delle amministrative 2009 e del 13,8% delle amministrative 2004.
Polverizzati Rifondazione Comunista e Verdi, rispettivamente 1,44 e 0,98 per cento. Non raggiungono il punto percentuale Forza Nuova (0,23%), La Destra (0,44%), il Partito socialista (0,26%) e i Pensionati (0,92%). Solo il 65% degli aventi diritto aresini si è recato alle urne. Il partito dell’astensionismo conta il 35% dei voti.