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Servizi a scuola: ‘Non possiamo penalizzare i cittadini’

Flashback – giunta Fornaro n.60 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ – 12 marzo 2010 – pag. 21

 

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In ordine da destra i leghisti Bortolotti, Gambini e Delmonte

ARESE – La vicenda dell’utenza non aresina d’ IncontRho è tornata martedì sera ad animare il consiglio comunale, dopo le critiche del Pd verso gli assessorati leghisti all’istruzione e ai servizi sociali di quello del 23 febbraio, quando la minoranza aveva anche annunciato di devolvere all’associazione di disabili psichici il proprio gettone di presenza. Cui aveva fatto seguito la solidarietà di parte della maggioranza che si era ripromessa di parlarne in riunione dei capigruppo.
L’altra sera la miccia è partita da Carlo Delmonte della Lega Nord, che leggendo una comunicazione ha sparato a zero contro minoranza, Pdl e la presidenza del Consiglio Ippolita Papagno. “Ho notato che da qualche tempo è in atto da parte dell’opposizione – ha detto – una sottile campagna denigratoria nei confronti del movimento che rappresento: con ironie e astute affermazioni parzialmente veritiere si cercano motivi di frizione tra noi e gli altri componenti della maggioranza e devo dire che nell’ultimo consiglio c’è stato qualche motivo d’incoraggiamento sulla positività della tattica. Infatti gli amici della Pdl, forse un po’ precipitosamente, parzialmente giustificati dall’intenzione di compiere un bel gesto umanitario e con la ormai consueta tolleranza alle deroghe della Presidente del Consiglio, che ogni tanto parteggia apertamente con chi cerca di screditarci, aderendo alla proposta di donare il gettone di presenza all’associazione IncontRho, si sono prestati al gioco del consigliere Augurusa che non era altro che uno scaltro tentativo , mascherato da ipocrita e strumentale sensibilità sociale, di mettere nell’angolo dei cattivi noi della Lega Nord”.

Nel precisare che l’associazione ha beneficiato dello stesso contributo dell’anno precedente, Delmonte ha ironizzato sul bel gesto della sinistra per differenziarsi dai “rozzi e impietosi leghisti”. “Diteci qual è la somma per rientrare nel manipolo dei buoni – ha detto – 20…50..100 euro? Basta fare un po’ di carità per non far più parte dei malvagi e poi perché donare a una sola associazione? E tutte le altre…si fa presto poi a essere accusati di razzismo”.
Riprendendo il tema dei non residenti, il capogruppo leghista ha continuato: “Chi va a spiegare alle famiglie degli aresini che i loro figli devono frequentare classi di 27/28 studenti e magari rinunciare a qualche aula di laboratorio perché devono far posto ai ragazzi provenienti dai comuni limitrofi o che per allargare a tutti la concessione dei servizi, che doverosamente abbiamo predisposto per la nostra gente, alla fine ne dobbiamo abbassare la qualità o annullare perché i fondi non sono sufficienti. Fare i generosi con i soldi degli altri è facile. Ma gli “altri” sono i nostri concittadini e le risorse sono le loro”.
La maggioranza ha accolto l’intervento senza proferir parola. Unica replica quella di Giuseppe Augurusa, capogruppo del Pd. “Noi non abbiamo mai attaccato la Lega Nord come forza politica – ha risposto – ma abbiamo avanzato critiche rispetto agli assessorati di competenza perché pensiamo che sulla scuola non ci siamo affatto e che sui servizi sociali ci siano dei problemi sul fronte del riconoscimento della socialità in questo paese. Il devolvere il nostro gettone a IncontRho è stato un gesto simbolico contro la logica discriminatoria in funzione del fatto che un utente sia o meno di Arese. In pochi mesi abbiamo presentato cinquanta interrogazioni delle quali una parte rilevante riguardano istruzione e associazionismo”. Sul richiamo di Delmonte ai rapporti con la Pdl Augurusa, dopo aver difeso il ruolo di garante della Presidente del Consiglio,si è limitato a dire: “Non credo che siamo alla vigilia di una crisi della maggioranza”. “No comment” da parte dell’ex sindaco Gino Perferi, che pure nel consiglio precedente si era espresso a favore di CentRho.