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Case a chi ne ha bisogno col piano ‘housing sociale’

Flashback – giunta Fornaro n.61 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ 21 marzo 2010 – pag. 22

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERAARESE – Parte il Piano casa di Housing sociale della giunta Fornaro. In base a un protocollo d’intesa stipulato tra l’amministrazione comunale di Arese e l’Asset, la società Aler che si occupa di reperire presso gli operatori immobiliari gli alloggi eep (edilizia economico popolare), sabato sarà presentata alla cittadinanza in auditorium alle ore 10 la politica per l’edilizia convenzionata predisposta dal nuovo sindaco. Su invito personale parteciperanno alla giornata tutti gli aresini che lo scorso anno sono rimasti esclusi dal bando per l’edilizia convenzionata, oggetto di una grande riprovazione generale per aver assegnato le case a benestanti e parenti di politici.
Di quell’esperienza Fornaro oggi ammette: ‘Il meccanismo ad Arese è sempre stato lo stesso e prevedeva che per entrare in possesso dell’alloggio bisognasse anticipare una forte somma al momento dell’assegnazione di cui ovviamente erano sprovvisti i veri bisognosi. Anche se primi in graduatoria essi dovevano quindi rinunciare. Rinunciando loro la graduatoria scalava verso il fondo e la casa finiva automaticamente ai benestanti che la pagavano la metà del prezzo di vendita. Nel mio programma ho promesso che avrei cambiato questo meccanismo e favorito l’affitto a riscatto per dare la casa veramente a chi ne ha diritto. Il nostro obiettivo è stato condiviso da Aler, alla quale però abbiamo fatto
modificare i parametri edilizi perché non vogliamo case ghetto. Saranno Infatti tutte di classe B, tecnologicamente avanzate ed ecocompatibili. Si tratta di un’operazione innovativa e in tutta la Lombardia siamo i primi a farla. Per dare un ‘idea basti pensare che finora tutto il costruito ad Arese, pubblico e privato, è di classe C e D’.
Stando alla convenzione con Asset saranno reperiti nei prossimi cinque anni dai 300 ai 500 alloggi eep in affitto a riscatto o con patto di futura vendita a un prezzo massimo al metro quadro di 2300 euro. Vi sono sei tipologie d’assegnazione che prevedono a seconda dei casi un minimo anticipo e il pagamento di una quota mensile che corrisponde al rimborso del capitale con solo la rivalutazione Istat ogni due anni, senza interessi. Asset reperirà gli alloggi direttamente presso i costruttori, ovunque vi saranno edificazioni in Arese.
Per rispondere ai suoi detrattori che in campagna elettorale lo hanno accusato di scambio di voti con le case, Fornaro garantisce la massima trasparenza. ‘Per quanto riguarda i parametri reddittuali – spiega – siamo sotto l’egida Aler. Per quanto riguarda invece reddito e situazione familiare una commissione consiliare farà un regolamento ex novo. Noi vogliamo rispondere al problema casa ad Arese a partire dalle fasce deboli, cioè giovani, giovani coppie e anziani’. Verrà inoltre presa in considerazione la situazione delle famiglie numerose (dai tre figli in su), che pur essendo proprietarie di casa hanno bisogno di un appartamento più grande, ma che sono impossibilitate ad accedervi a causa dei prezzi di mercato.