Flashback – giunta Fornaro n. 44 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ 16 febbraio 2010 – pag. 21
Ex Alfa: Difendiamo Arese chiede attenzione a bretella e parcheggi
ARESE – (o.t.r.) – C’è di tutto e un po’ nel nuovo Accordo di Programma dell’ex Alfa Romeo approvato settimana scorsa dalla Giunta della Regione Lombardia e visto con gli occhiali rosa parrebbe un buon compromesso tra le pressioni dei privati e le istanze sociali del territorio. Nero su bianco, nella relazione della direzione generale territorio e urbanistica, passa un centro di ricerca e sviluppo di formazione e istruzione superiore e o universitaria, una linea di trasporto pubblico su linea elettrica “tipo metro tranvia”, la rivalutazione del Museo dell’Automobile e degli impianti tecnologici esistenti (centrale termica e depuratore delle acque) e dell’ex pista prove, la continuazione di attività di sviluppo industriale, un sistema regionale di interconnessioni ecologiche ed ecosistemi, l’incremento di aree a compensazione ambientale, piste ciclabili, lo spostamento del parcheggio per l’Expo dal terreno agricolo di Villa Ricotti nell’area dell’ex Ancifap. Ma anche il centro commerciale da 77mila mq (con superficie di vendita di 45mila mq), il mantenimento dell’area logistica e il suo completamento, un quartiere residenziale da 68mila mq completo di servizi di vicinato ed esercizi pubblici (caffetteria, bar, ristorante e attività correlate) oltre ad attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, la possibilità per Fiat di realizzare funzioni alberghiere ricettive, produttive artigianali, direzionale e commerciali. Tutto sarà, ovviamente, condizionato alle varianti urbanistiche e a un coordinamento generale degli interventi. Stralciata dall’Adp la viabilità, rimandata all’approfondimento di tavoli tecnici. Ed è sulla viabilità che il Comitato “Difendiamo Arese”, forte delle sue 4mila firma contro la bretella di collegamento tra Terrazzano e l’ex Alfa, ha puntato la lente d’ingrandimento.
In un comunicato stampa nota come le controdeduzioni dell’AdP accolgano solo in misura parziale le richieste degli aresini e siano ben lontane dai risultati auspicati. “Nonostante un primo effetto positivo – scrive il Comitato – quello di bloccare temporaneamente la realizzazione della bretella (la cosiddetta tangenzialina), nel documento non sono indicati i tempi per la valutazione e la realizzazione dei nuovi progetti riguardanti la viabilità, mentre si ribadisce che tale bretella “svolge una funzione strategica essenziale perché parte della nuova circonvallazione di Arese”. Il testo è critico anche sulla metro tranvia perché “pur essendo stata assunta come impegno dagli enti competenti non è stata sviluppata a livello progettuale, in quanto la sua realizzazione richiede l’attivazione di specifici accordi tra gli enti competenti”.
Difendiamo Arese approva lo spostamento del parcheggio per l’Expo dall’area di Villa Ricotti nell’ex Ancifap, ma sottolinea che “Il numero complessivo di posti auto aumenterà però da tremila a quattromila unità” per effetto di un secondo un parcheggio temporaneo da 2.500/3.000 posti. Il Comitato sposta ora la battaglia sul fronte del tavolo tecnico per la viabilità “Perché in quella sede – afferma la presidente Sara Belluzzo – si potrà mettere in discussione tutta la progettazione”. Intanto prosegue la propria opera divulgativa. Oltre ai consueti banchetti del sabato mattina in zona mercato, giovedì 25 febbraio terrà ore 21 un’assemblea pubblica presso la Biblioteca Comunale di Viale dei Platani al quale ha invitato anche il sindaco Gianluigi Fornaro.